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Le peggiori compagnie Kpop: il caso Hyunda Company / Plane Entertainment

Le peggiori compagnie Kpop: il caso Hyunda Company / Plane Entertainment

| On 02, Set 2022

Quali sono le peggiori compagnie di intrattenimento del K-pop? Che cosa si intende per ‘peggiori’? E c’è davvero qualcuno che si salva?

E’ difficile parlare in modo oggetto di migliore e peggiore, ma questa serie di articoli sulle varie compagnie d’intrattenimento coreane vogliono mostrare il lato più brutto dietro i magnifici e brillanti set del Kpop o stage degli idol.

Parleremo di diverse compagnie d’intrattenimento coreane analizzando i loro lati peggiori, alcuni volte in termini di trattamento dei trainee e degli idol, altre volte in presenza di cause legali e controversie, ma anche una pessima gestione degli artisti e del loro lavoro o la mancanza di uguaglianza all’interno di un gruppo.

In questo articolo analizzeremo le criticità della Hyunda Company e della Plane Entertainment, diverse ma identiche.

La Hyunda Company ha qualcosa in comune con la Plane Entertainment: infatti il fondatore è lo stesso, Kim Daw Woo, che dopo la sua prima agenzia fondata nel 2013, decide di crearne un’altra nel 2015, ossia la Hyunda. Con la Plane Ent., oltre a gestire i propri artisti, era solito gestire e supportare anche i gruppi di altre agenzia, quindi l’esperienza di certo non gli manca.

La Plane Ent ha gestito le Aila e gli Airplane (debutto nel 2012, sciolti nel 2015 per mancanza di popolarità), mentre la Hyunda Company le Baby Boo e gli LST.

Le Aila debuttano a gennaio 2014 e vengono criticate moltissimo per ogni motivo: qualità del video, le loro voci, qualità dell’audio, capacità nel ballo, bellezza ecc. Nonostante fosse difficile per agenzie così piccole assicurare uno show musicale a un gruppo appena debuttato, il CEO riesce a mandare le Aile sullo stage del Music Core e proprio questo stage fu criticato ancora di più dal pubblico sia coreano che internazionale.

Solo un’ora dopo questa esibizione, il gruppo si è sciolto e i quattro membri sono spariti dall’industria: erano passati soli 16 giorni dal debutto. Successivamente scopriamo una terribile verità: le ragazze sette anni dopo in un’interista a Ilyo Sisa hanno detto di essersi sciolte perché il CEO le aveva accusate di essere state terribili sul palco ed è solo l’inizio.

Scopriamo anche altro: molte volte il loro dormitorio era senza acqua e senza elettricità, hanno persino trovato vermi nel riso che l’azienda aveva acquistato per loro. Venivano continuamente sgridate, insultate e attaccate verbalmente dal CEO con urla a atteggiamento aggressivo e semplicemente non riuscivano più a sopportarlo. Scoprono anche che erano solo un gruppo di facciata, ossia un gruppo nato per sciogliersi, motivo per cui non avevano speso soldi su MV, audio migliore o costumi belli. Lo scopo era solo far fare loro qualche festival o firmare un contratto per farle lavorare come accompagnatrici.

Quando le ragazze hanno lasciato la compagnia, il CEO le ha citato in giudizio chiedendo 95 milioni di won: grazie a molti video e audio degli abusi e varie prove, le Aila hanno vinto al tribunale dopo 2 anni di causa.

Comunque questa storia non si sa ancora al tempo e il nostro CEO vuole inventarsi di nuovo e fonda la seconda compagnia, chiudendo la prima nel 2015.

La Hyunda Company punta tutto sulle Baby Boo, anche noto come il gruppo in cui tutti gli undici membri se se sono andati per motivi sconosciuti, visto che mai nessuno si è degnato di fare un comunicato.

Le Baby Boo debuttano con 4 membri a maggio 2015 con ‘Boo Boo Boo’ e un’immagine mega innocente, quasi bambinesca, ma l’album viene rilasciato a fine giugno perché ri-registrato 3 volte. Attirano abbastanza l’attenzione e si esibiscono in tutti gli show musicali televisivi, ma l’attirano perché criticate per l’aspetto bambinesco, troppo da lolita. Abbandonano i concept bambinesco e a gennaio 2016 rilasciano un singolo ’12 O’Clock’ senza MV (in cui cantano in pratica solo 2 dei 4 membri) e a maggio un nuovo comeback, ‘Kiss Me’, stavolta già in 3, perché due persone erano andate via per qualche motivo e una ragazza era sta aggiunta (questa ragazza era una delle ballerine di supporto). A novembre altra aggiunta, a dicembre altra aggiunta.

2017 e altro comeback ‘Right Now’ a gennaio, promuovono meno di un mese, seguono altre due perdite, nuovo comeback a maggio e Dabin che prova ad attirare l’attenzione in The Unit ma viene eliminata quasi subito.

A maggio 2018 vengono aggiunti due nuovi membri (sempre prese dalle ballerine di supporto) che sono durati solo due mesi, prima sparire insieme a Dabin e Daon. A novembre il gruppo viene riformato con una nuova formazione (dopo aver fatto delle audizioni) e solo un membro originario. Uno di questi membri dura solo 4 mesi e a febbraio 2019 tornano di nuovo in 3. Nel 2020 anche queste tre scappano.

A marzo 2019 due ex-membri delle BabyBoo nel programma TV Coin Law Room iniziano a svelare la loro verità, parlando di come l’agenzia non fornisse loro un dormitorio con decente acqua, elettricità e gas, cibo andato a male e per questo motivo, oltre a passare spesso notti nel buio, erano costrette a lavarsi i capelli dal barbiere vicino. Hanno infine spiegato che in 3/4 anni hanno fatto più di 500 eventi senza essere pagate neppure una volta. Inoltre vengono spesso obbligate a esibirsi in clubs e locali notturni dove venivano regolarmente molestate e palpeggiate dai “clienti”. Dirlo al CEO non serviva a nulla, perché minimizzava sempre gli eventi, anche quelli di molestie e violenze dicendo che le avevano ‘palpeggiate perché erano carine come le loro figlie‘. In pratica anche loro erano un gruppo di facciata il cui unico scopo era fare festival, esibirsi ai club ecc.

Quello che è partito come uno sfogo anonimo con voce modificata e volto oscurato nel 2019, è diventato nel 2020 una vera e propria battaglia legale che ha investito la Hyundai Company. Il programma ‘True Story Expedition’ va all’agenzia a chiedere spiegazioni con i due ex-membri Daon e Dayul e un membro dello staff della compagnia inizia a urlare e a diventare aggressivo, gridando che tutto era rovinato alla Hyundai Company per colpa loro.

Daon e Dayul ormai non hanno più paura e aggiungono altre informazioni: sono state costrette a pagare per le proprie spese, circa 200 euro al mese per lezioni di canto, 100 euro al mese per il ballo, oltre che ripagare cosmetici, procedure di chirurgia leggere come iniezioni di carbonio o botulino. Inoltre il loro contratto non aveva una data di inizio e fine (era stato lasciato bianco/da compilare) e, dalle condizioni sotto riportate, il contratto durava 5 anni dal rilascio del primo single album, precisando che questo single album deve avere minimo 2 canzoni all’interno.

Le Baby Boo hanno rilasciato dal 2015 al 2019 ben 6 Single album, tutti questi single album avevano solo una canzone. Coincidenze?

Si scopre che anche i trainee venivano maltrattati: pagavano il dormitorio, i vestiti, i trucchi e il cibo, praticamente tutto.

Dopo tutto questo putiferio, i contratti dei due membri che si sono ribellati, Daon e Dayul, è ancora attivo con la Hyunda Company e il loro avvocato sta cercando da ormai 3 anni di annullarlo, riuscendo per ora solo a sospenderlo. Eppure nel 2020 l’agenzia potrebbe aver chiuso i battenti.

Gli LST, per quanto non vi siano abbandoni o denunce, non se la passano bene: hanno debuttato nel 2018 con ‘I Wanna Go’ per cui si sono esibiti una volta al Music Core e hanno rilasciato una Dance Practice, nel 2019 c’è ‘The Wolf’, solo in digitale, nel 2020 ‘Dream’, sempre solo in digitale con un’esibizione a MCountdown, una ad Arirang e a qualche festival. Ormai 4 anni di debutto e nemmeno un video musicale. Non sono sciolti ma sembrano in pausa e con l’agenzia chiusa, ci sono poche possibilità di un comeback.

Cosa ne pensate di questa storia? Dove ha sbagliato questa agenzia?

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