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'Made in Abyss' e le accuse di pedofilia a Soobin (TXT), Taeyong (NCT), Woozi (Seventeen), Mingi (ATEEZ), Yongha (WEi), Sakura (LE SSERAFIM)

‘Made in Abyss’ e le accuse di pedofilia a Soobin (TXT), Taeyong (NCT), Woozi (Seventeen), Mingi (ATEEZ), Yongha (WEi), Sakura (LE SSERAFIM)

| On 23, Nov 2023

‘Made in Abyss’ è un manga e anime che sta avendo un successo mondiale e nell’ultima settimana diversi idol K-pop ne hanno parlato sui loro canali, lo hanno consigliato ai fan o hanno mostrato foto in cui si rendeva evidente che fossero dei fan.

E da qui, la controversia.
Le accuse di pedofilia.
Le tante critiche.
Cosa sta succedendo?

‘Made in Abyss’ nasce da un’idea di Akihito Tsukushi ed esplora le profondità di un abisso insidioso conosciuto come l’Abisso attraverso gli occhi di una giovane ragazza, Riku, e del suo compagno, Reg. Il tutto in stile chibi, quindi infantilizzato.

E’ un manga e anime popolare da anni e la rivista Forbes lo ha definito uno dei migliori anime del decennio: “Un tributo alla sete di avventura dell’umanità, [Made in Abyss] è incentrato sull’esplorazione di un abisso misterioso e apparentemente senza fondo… Un’avvincente versione dell’avventura che regala un pugno emotivo dopo l’altro.”

La Crunchyroll ha elencato Made in Abyss nella sua carrellata delle migliori serie anime degli anni 2010.

Ad alcuni ha suscitato indignazione per la sessualizzazione dei bambini, per le scene graficamente violente che coinvolgono, appunto, questi bambini. L’anime include i protagonisti torturati, appendendola al soffitto senza vestiti, mlto spesso sono nudi o mezzi nudi o menzioni dei loro genitali. Anche il creatore della serie, Akihito Tsukushi, è considerato da alcuni problematico e presumibilmente un “lolicon” (un adulto sessualmente attratto dalle ragazze in età prepuberale). Ha fatto vedere in una video intervista di avere l’uniforme di una bambina della scuola elementare esposta nella sua stanza (che usa per ispirazione del suo manga, per capire le proporzioni da usare) e di annusare la versione peluche della bambina protagonista del suo manga ogni giorno.

Ma quali sono alcune delle scene criticate?
Ad esempio, il capo dell’orfanotrofio dove risiedono Riko e gli altri bambini la punisce appendendola al soffitto con le corde mentre lei è nuda e picchiandola. Questa scena dura circa un secondo nella versione anime e costituisce una pagina nel manga.

Il primo episodio mostra Riko che scopre il suo futuro compagno di avventure, un robot, e fa esperimenti su di lui, incluso infilargli un bastone nell’ano.

Durante l’episodio dieci, Riko viene ferita in modo orribile e si fa la pipì addosso mentre un altro personaggio è costretto a prestare aiuto somministrandole una medicina come supposta, oltre al suo braccio parzialmente reciso.

Altri hanno rigettato queste accuse, sottolineando che sì, ha del grottesco, ma i toni sono dark e gore e affronta tematiche importanti, come abusi e torture, vuole essere un fantasy ambientato negli abissi del mare dallo stile molto oscuro.

E quindi nella critica al manga/anime, molti stanno attaccando diversi idol:
Soobin dei TXT ha condiviso apertamente il suo apprezzamento per l’anime in un live dicendo “Non è un anime che voglio consigliarvi perché è un po’ provocatorio ma la storia è davvero bella e mi sto divertendo a guardarlo”;
Taeyong dgli NCT 127 in una foto mostra la versione del manga;
Yongha dei WEi, che ha approvato Made in Abyss, lo ha consigliato ai fan e aveva anche fatto il cosplay di uno dei protagonisti;
Woozi dei SEVENTEEN ha ammesso di averlo visto;
Sakura delle LE SSERAFIM circa due anni fa ha menzionato l’anime e ha detto che le piaceva guardarlo;
Mingi degli ATEEZ ha detto di vederlo ma non lo ha consigliato perché dark e difficile da guardare.

Un conto è dire “L’anime/manga contiene contenuti grafici ed è irresponsabile portarli avanti davanti ai fan senza le dovut spiegazioni”, un conto è accusarli di pedofilia. Anche perché bisogna capire quanti lo hanno guardato davvero (o si sono limitati alle 4/5 foto che stanno girando online).

Per quanto macabro, il prodotto è stato approvato da diverse emittenti, tra cui anche Amazon prime, e in alcuni casi è stato messo il bollino ‘maggiori di 14 anni’, in Corea il limite è +15 anni. Può essere di cattivo gusto, può essere brutto, può essere evitabile, ma non è pedofilia perseguibile per legge.

Il contenuto qui prodotto quanto è diverso dalle scene macabre e crudeli che abbiamo visto come Game of Thrones o come The Boys o con tanti altri prodotti gore del cinema e della TV?

Ricordiamo che Crunchyroll e Forbes lo hanno definito uno dei migliori anime degli ultimi anni e in moltissimi lo hanno definito davvero belo.

Però l’anime e il manga sono in stile chibi, infantilizzato, scritti da un uomo che ha avuto delle uscite inquietanti assai, e questo è un dato su cui potrebbe parlare, ma che riguarda ‘Made in Abyss’ e tanti altri prodotti.

Ho visto alcune scene dell’anime e manga e sono inquietanti, io personalmente non riuscirei a guardarli, ma io ho difficoltà anche con gli horror, per onor di cronaca e forse l’obiettivo è proprio quello di inquietare e di far star male.

In molti hanno parlato del manga/anime come problematico da anni, anche grandi fan. Hanno detto di amare la trama, le tematiche, che ‘Made in Abyss’ è uno dei loro anime preferiti di sempre, ma di non sopportare le scene eccessive e inutili di nudo, di genitali in mostra, di farli vedere mentre sono in bagno, di abusi nei confronti di personaggi che sono palesemente dei bambini.

Voi che ne pensate?

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