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Il problema con la quarta generazione di gruppi femminili nel Kpop

Il problema con la quarta generazione di gruppi femminili nel Kpop

| On 10, Mag 2021

Questa nuova generazione del Kpop ha reso evidente un fatto: i concept cute nel Kpop sono morti per i gruppi femminili, come abbiamo già approfondito in un altro articolo, per far spazio a un’immagine più matura e consapevole delle ragazze, un’evoluzione del girl crush. Ovviamente le eccezioni ci sono, ma si nota un trend molto evidente in questo ultimo periodo.

L’era della quarta generazione Kpop (da vedere sempre come trend nel kpop che non hanno un inizio e una fine, bensì un periodo con molte cose in comune), ossia quella che stiamo vivendo, sta portando molte riflessioni e critiche e i gruppi di questa epoca, soprattutto quelli femminili, sono accusati da molti netizen, soprattutto internazionale di esser quasi tutti uguali.

I Cute Concept nel Kpop sono morti?

Quali problemi sono stati individuati?

-Concept ed MV
La maggior parte gruppi femminili nel Kpop che hanno debuttato tra il 2018 e 2020 hanno molti elementi in comune tra cui i colori del loro MV, che vanno dal rosa al fucsia con elementi molto brillanti e vibranti, luci al neon, paillets, brillantini, animazioni carine, ed è come se la gran parte dei video si fossilizzasse su un determinato standard visivo.

Il problema dell’enorme diffusione di questa struttura simile è che diventa difficile distinguere un gruppo dall’altro, visto che a livello di concept tutti usano gli stessi stratagemmi, stili e colori.

-Musica
Spesso le canzoni di molti gruppi femminili nel Kpop contengono messaggi di sicurezza in se stessi, accettazione di sé, il tutto mostrato in diverso stile e generi. E’ bellissimo vedere questo messaggio di potere personale e femminile ma, dato che viene riproposto sempre nello stesso modo, con le stesse frasi fatte e superficiali, piano piano il testo sta diventando sempre più vuoto e fine a se stesso.

Indossare una maglia “femminista” venduta da un marchio fast fashion che sfrutta bambini in Oriente, ti rende davvero femminista? Il discorso è molto simile: sapendo quello che devono sopportare le trainee e le idol, sentirla cantare messaggi del genere può rendere felici al primo ascolto ma, piano piano, sembra sempre di più una vuota menzogna.

-Assenza dell’individualismo
Sempre meno spazio viene dato ai membri del gruppo, incastrate nell’immagine forte e potente del gruppo e poco lasciate a esprimere personali tendenze. Dalla terza generazione in poi, sempre meno soliste sono state tirate fuori dai gruppi più importanti, e quelle poche che lo fanno si dedicano per lo più alla recitazione (il caso più eclatante per la terza generazione sono le TWICE, ma penso anche alle GFRIEND o alle MOMOLAND). Nella quarta generazione, anche perché forse è un po’ presto, ma in generale poco spazio è data all’artista perché molto più concentrati sul gruppo.

Anche la scelta di pubblicare soprattutto singoli o, al massimo, mini-album, contribuisce a dare un’idea limitata della bravura dei membri e del loro stile musicale. E’ ovvio che con una canzone esibita in qualche spettacolo musicale non si riesce a cogliere le mille sfaccettature di ogni membro.

Il motivo della preferenza del gruppo sull’individuo è evidente e chiaro: se nessuna esplode in modo incontrollabile, i membri restano uniti e nessuno alla scadenza del contratto farà richieste assurde. Un gruppo che ha un membro troppo interessato alla recitazione o uno molto più popolare degli altri, quasi sicuramente porterà il gruppo allo scioglimento. Le agenzie hanno, dopo due generazioni, compreso il meccanismo e con la quarta lo stanno adottando alla perfezione sia con i gruppi femminili che con quelli maschili.

E’ risaputo, però, che i gruppi kpop tendono anche a cambiare in modo repentino durante la loro carriera e che, quindi, quello che vediamo al debutto potrebbe essere completamente diverso da quello che ci aspetta da quello stesso gruppo tra due anni.

Il Kpop è sempre stato influenzato dalle tendenze e, in passato, abbiamo avuto una saturazione di concept cute, adesso sostituiti dalla girl crush. Questa visione “Sono una ragazza dura” sta iniziando a diventare ripetitivo e viene spontaneo chiedersi perché non possano esserci altre alternative, soprattutto tra gruppi femminili, oltre a concept cute, concept maturi e girl crush. Domanda lecita soprattutto se si pensa che i gruppi femminili (Dreamcatcher, IZ*ONE, LOONA, MOMOLAND) e maschili (TXT, ONF, Stray Kidz) che propongono qualcosa di nuovo vengono spesso molto apprezzati.

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