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Il sistema 'a rotazione' degli NCT è un flop?

Il sistema ‘a rotazione’ degli NCT è un flop?

| On 04, Feb 2024

L’SM quando ha presentato il gruppo NCT lo ha fatto con il sistema a rotazione che prevedeva un riciclo dei membri, un numero potenzialmente infinito degli stessi e anche la pratica del ‘diploma’, quindi l’uscita ufficiale. Sistema che è ancora più in analisi dopo che l’SM ha rivoluzionato il progetto (annullando l’introduzione di nuovi membri e la fase del diploma) e facendo debuttare gli NCT WISH.

Il sistema NCT, infatti, si distingue per la sua struttura aperta, che consente membri illimitati con aggiunte regolari al gruppo. Inoltre, i membri hanno la flessibilità di far parte di più unit contemporaneamente.

I fan si sono subito ribellati a questo sistema, soprattutto quando si parlava di ‘diploma’ di Mark dal gruppo NCT Dream (che doveva essere dedicato ai membri più adolescenti). La ribellione dei fan all’uscita di Mark ha toccato così tanto l’SM che la stessa ha deciso di far restare il ragazzo nel gruppo in modo permanente.

Il sistema ha molti problemi:
– Membri sovrapposti.
Ci sono unit che hanno membri che fanno parte di altre unit, come Taeyong e Mark che sono presenti in quasi tutte le formazioni, e altri invece che sono palesemente dimenticati per mesi e mesi.
– Difficoltà di differenziazione
Essendo tutte unit fisse con membri fissi, spesso anche gli stesi, distinguere le unit, per i non fan, è impossibile, anzi genere solo più confusione.
– Pause lunghe nonostante tutto
Infatti, anche se ci sono 26 membri (compresi i 6 dei futuri NCT WISH) e sei unit (NCT 127, WayV, NCT U, NCT Dream, NCT DoJaeJung e ora NCT WISH) sono riusciti ad avere periodi di inattività lunghi (ad esempio dopo ‘Kick It’ c’è stata una pausa molto lunga).

Il motivo per cui l’SM abbia creato questo sistema di ‘rotazione dei membri’ è evidente (e in realtà avevano provato – fallendo – a fare la stessa identica cosa anche con il prototipo dei Super Junior, i Super Junior 5): il sistema NCT è stato pensato anche per contrastare l’inattività legata all’arruolamento.

Non hanno considerato i fan che si sono legati alle unit e ai membri, diventando i primi che contrastravano la rotazione dei membri.

A un sistema complesso, un numero di membri altissimo, una gran quantità di unit, uno stile sperimentale sia nel concept che nella musica, il tutto rendo davvero difficile per la persona standard affezionarsi agli NCT.

L’SM per prima non ha creduto abbastanza nel sistema, non si è opposta ai fan e ha abbandonato le sue premesse, cedendo ai capricci dei cosiddetti fan. Caso eclatante sono gli NCT DREAM, un gruppo di adolescenti che dovevano ispirare adolescenti: dovevano essere i giovincelli degli NCT, l’ingresso dei membri per farli crescere con uno stile giocoso e divertente, prima di passarli ad altre unit ‘adulte’. Eppure i fan che si sono fortemente ribellati al diploma di un adultissimo Mark, hanno bloccato il gruppo con questa formazione che ormai è composta da adulti che vogliono fare cose da adulti. Negli NCT DREAM di dream non c’è più nulla: Jeno si è strappato di dosso la maglietta, Jaemin è appassionato di “sexy”, Jisung ha bisogno di non essere più il bambino ecc.

Gli NCT sognano di rimanere nel regno della giovinezza e della nostalgia, con gli NCT WISH cercano di tornare al target teen e adolescente, ma è chiaro che non tutti i gruppi sono trattati allo stesso modo (come i WayV). Teoricamente gli NCT erano una visione, un sogno, un desiderio, eppure non sono riusciti a sfondare nel pubblico generalista nonostante i tantissimi fan che hanno.

Esempio lampante è il gruppo giapponese AKB48, popolarissimi fino a qualche anno fa e ormai in caduta libera. Le AKB48 sono un famosso gruppo con membri in rotazione e tantissime unit in cui i membri vengono votati dai fan ogni volta. Oltre 500 ragazze, 60 milioni di CD venduti, le AKB48 hanno ispirato mille copie, mille altri gruppi e hann dominato il mondo musicale giapponese per quasi quindici anni. Negli ultimi anni le cose sono cambiate, le pubblicazioni sono state ridotte da quattro singoli all’anno a uno, i video musicali hanno sempre meno budget.

Solo il tempo ci dirà cosa accadrà agli NCT.

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