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Yuna delle Brave Girls accusata di femminismo? E perché questo ha generato odio e critiche?

Yuna delle Brave Girls accusata di femminismo? E perché questo ha generato odio e critiche?

| On 29, Giu 2021

Yuna delle Brave Girls è stata recentemente accusata di essere una femminista, definizione che in Corea del Sud ha una connotazione totalmente negativa e che, purtroppo, è molto criticato dal pubblico ancora oggi. In generale quando in Corea del Sud si definisce qualcuno femminista è da intendere come misandria, ossia qualcuno che odia gli uomini e che fa verso di loro discriminazioni.

Per contestualizzare, i movimenti femministi in Corea del Sud sono molto recenti e negli ultimi venti anni stanno lottando soprattutto per condizioni lavorative migliori. Un caso recentissimo riguarda KORAIL (la versione coreana di Trenitalia/Freccia rossa) che è nota per aver fatto firmare contratti discriminatori a donne, che ha dapprima licenziato chi ha protestato per poi essere obbligata a riassumerle nel 2018. Questa sorta di lotta uomo contro donna è qualcosa di molto sentito in Corea del Sud e ha portato un forte spostamento (70%) dei voti di elettori di sesso maschile tra i 20 e 30 anni verso correnti politiche di estrema destra e dai toni molto conservatori.

Proprio nella gioventù maschile coreana si vede un vero e proprio odio al femminismo: il 58,6% degli uomini coreani tra i vent’anni ha dichiarato di essere fortemente contrario al femminismo, con il 25,9% che ha segnato l’intensità della loro opposizione come 12 su una scala da 0 a 12. All’interno del gruppo ‘25.9%’, il 100% era d’accordo con l’affermazione: “oggi, la discriminazione contro gli uomini è più grave della discriminazione contro le donne”; il 95,7 per cento non è d’accordo con l’affermazione, “la discriminazione di genere è la ragione per cui le donne coreane guadagnano meno degli uomini”; il 78,3 per cento è d’accordo con l’affermazione “le donne guadagnano meno perché dedicano meno impegno alla loro carriera”; e il 58,3% non è d’accordo con l’affermazione, “in una società equa, uomini e donne hanno all’incirca lo stesso reddito”.

In pratica questo 25,9% di ragazzi coreani sono totalmente avversi al femminismo e alle donne. Nella fascia dei trentenni coloro che si definiscono contro il femminismo sono il 38.7%, con i quarantenni si scende al 18.4%.

Il 28 giugno, Yuna delle Brave Girls ha denunciato pubblicamente in una storia su Instagram un messaggio diffamatorio che ha ricevuto da un utente di Instagram. Il netizen le ha scritto in privato: “You **** Oh Jo Uk (500 milioni di KRW)? Oh Jo Uk? Quando avevi fame, ti sei comportata come se non fossi interessata al femminismo dicendo ‘non sono femminista’ ma ora che hai successo, stai dicendo “oh jo uk, oh jo uk”. Rasati la testa e dì che sei una femminista ****”.

Questo messaggio perché Yuna ha usato l’espressione “Oh Jo Uk (500 milioni di KRW)” durante uno speciale spettacolo di intrattenimento dal vivo con le Brave Girls mentre giocava a un videogioco. Questa espressione è assimilata a “Oh Jo Oh Uk (5 trilioni, 500 milioni)”, slang usato moltissimo dalle femministe coreane e criticato da alcune persone di sesso maschile perché accusato di essere usato per esprimere odio verso gli uomini.

Con la crescente calunnia e commenti malevoli diretti a Yuna su questa questione, Brave Entertainment ha annunciato che intraprenderà azioni legali contro i commentatori malevoli.

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