PR | On 28, Dic 2016

Le Olimpiadi invernali del 2014 svolte a Sochi hanno portato molte discussioni per le valutazioni fatte dalla giuria per il pattinaggio artistico sul ghiaccio e l’ombra del doping per alcuni atleti.

Al tempo, infatti, il primo posto fu dato alla russa Adelina Sotnikova, seguita dalla coreana Kim Yuna e dall’italiana Carolina Kostner. Questa suddivisione dei premi creò un grande scandalo in quanto, per i maggiori esperti della disciplina, sia la coreana che l’italiana aveva fatto delle performance molto più belle e tecniche della russa.

A distanza di due anni il Comitato Olimpico Internazionale è tornato sulla questione valutando, soprattutto, lo scandalo del doping per gli atleti russi. Infatti molti atleti olimpionici russi anche nel 2014 potrebbero aver usufruito di doping per migliorare la prestazione e, pare, che anche il nome della pattinatrice Adelina Sotnikova figuri.

Se fosse accertata questa notizia Kim Yuna (adesso argento) vincerebbe la medaglia d’oro e la nostra Carolina Kostner salirebbe al secondo gradino. Il comitato sembra intenzionato a vietare la partecipazioni alle Olimpiadi invernali di Pyeongchang del 2018 (in Corea del Sud) agli atleti russi e a controllare i campioni di sangue degli atleti di questa nazione dalle gare del 2010.

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