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Test negativo per G-Dragon: scandalo per abuso di droga inventato?

Test negativo per G-Dragon: scandalo per abuso di droga inventato?

| On 06, Nov 2023

G-Dragon ha pubblicato un post sul suo Instagram per affrontare le sue accuse di droga dop che il suo test antidroga è risultato negativo.

Nel suo post su Instagram, G-Dragon scrive che tutti i torti del mondo prima o poi verranno corretti: “Tutte le cose alla fine torneranno al loro stato giusto.
All’inizio, ciò che è sbagliato può prevalere perché non siamo in grado di dire ciò che è giusto, ma in breve tempo tutte le cose torneranno al loro stato giusto.”

Uscendo dalla stazione di polizia dopo l’interrogatorio (GD si è presentato volontariamente a questo interrogatorio, non richiesto dalla polizia) durato quasi quattro ore, l’artista ha dichiarato di essere risultato negativo ai test antidroga, aggiungendo di aver presentato una richiesta urgente per un test più approfondito.

C’è un problema importante: è raro che la polizia coreana faccia nomi e confermi gli indagati in casi così delicati (in media non si fanno nomi nemmeno delle vittime di omicidi ecc) ma la polizia di Incheon ha reso pubblico fin dall’inizio che G-Dragon e Lee Sun Kyun erano indagati per droga (negando pubblicamente altri nomi).

Eppure entrambi gli indagati, sia G-Dragon che l’attore Lee Sun Kyun sono risultati negativi al test anti-droga. I test dell’attore confermano che l’uomo non ha fatto uso di droghe d 9-10 mesi.

Ai media G-dragon ha riferito, prima di andare volontariamente a parlare con la polizia (che non aveva richiesto un interrogatorio): “Non ho nulla a che fare con i crimini di droga (accusati contro di me). Sono qui per rivelarlo.” Quando gli è stato chiesto se si fosse tinto o decolorato di recente i capelli, G-Dragon ha risposto di no.

La Corea del Sud è da sempre molto rigida nei casi di uso di droghe ma sembra che il governo sti spingendo in controlli più approfonditi.

Infatti il presidente Yoon Suk Yeol quest’anno ha chiesto misure più severe per reprimere il traffico di droga, in un paese dove anche la vendita di cannabis è punibile con l’ergastolo. Il suo obiettivo è quello di sradicare i crimini legati al narcotraffico, rispondendo alle crescenti preoccupazioni in seguito alla distribuzione di bevande contenenti metanfetamine a studenti delle scuole superiori di Seul (scoperto ad aprile 2023) e accuse di uso abituale di droga da parte dell’attore Yoo Ah-in (caso scoppiato a febbraio 2023).

Secondo i dati ufficiali, tra novembre 2022 e febbraio di quest’anno sono state catturate 5.809 persone per reati legati al narcotraffico, il 24% in più rispetto all’anno precedente. La quantità di droga sequestrata dalle forze dell’ordine è aumentata del 55% rispetto all’anno precedente arrivando a 306,8 chilogrammi.

La legge sudcoreana è molto severa per quanto riguarda l’uso di droghe, anche nei confronti dei consumatori che ritornano in Corea del Sud con cannabis legalmente acquistata all’estero, al contrario del nostro ordinamento. In pratica se un coreana va a fumare cannabis ad Amsterdam (dove è legale), quando torna in Corea del Sud può comunque essere condannato per uso di droghe.

La Corea del Sud ha leggi severe sulla droga e tali crimini sono punibili con almeno sei mesi di carcere o fino a 14 anni per recidivi e spacciatori.

In pratica da inizio anno il presidente Yoon Suk Yeol ha dichiarato guerra alle droghe e forse anche le accuse un po’ frettolose, volevano essere una prova di continue indagini e controllo.

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