admin | On 29, Giu 2016

Se fosse un romanzo davvero non si capirebbe a che capitolo si è arrivati di questa intricatissima storia.

Ancora una volta la SM non ha raggiunto un accordo amichevole con Kris, LUhan e Tao.

Riassumendo: i tre ex membri degli EXO, di nazionalità cinese, avevano lasciato la boy band di cui facevano parte (gli EXO) lamentando condizioni contrattuali inique e problemi personali.

Dopo di che ogni di loro si era lanciato in una carriera solista (tanto da cantante quanto da attore) in Cina.

Vani i tentativi svoltisi in tribunale, per raggiungere un accordo amichevole.

E ora ecco l’ennesimo capitolo, questa volta pieno di dati numerici.

La sede della vicenda si sposta in Cina, dove la SM ha avviato ben 14 casi contro le compagnie che hanno “accolto” i tre artisti sotto la loro ala.

La SM afferma ancora una volta che il fatto che i tre artisti stiano continuando la loro carriera sotto altre etichette di produzione costituisce violazione dell’originario contratto da questi stipulato con la casa di produzione coreana.

Ancora una volta la SM afferma la sua volontà che venga rispettata la proprietà intellettuale, una condizione imprescindibile e un valore ritenuto degno di rispetto sia nell’ordinamento coreano che in quello cinese.

 

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