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Servizio militare dei BTS: cosa sappiamo davvero ad oggi?

Servizio militare dei BTS: cosa sappiamo davvero ad oggi?

| On 29, Apr 2022

Il servizio militare dei BTS è un argomento caldo da anni ormai, ma una decisione definitiva in merito verrà presa veramente a breve, mentre in Corea del Sud molti sentono la questione come molto vicina, e molto combattuta.

In Corea del Sud, tutti gli uomini sono tenuti ad arruolarsi nell’esercito entro il loro 28esimo compleanno, con pochissime eccezioni, per lo più mediche o per gli atleti che hanno vinto medaglie alle Olimpiadi/Giochi asiatici (L’articolo 68-11 del decreto di attuazione della legge sul servizio militare prevede che possono essere previste eccezioni al servizio militare per “persone con abilità speciali nel campo delle arti e dello sport” che vincano un premio in competizioni riconosciute dal commissario dell’amministrazione del personale militare). Ad esempio, la clausola è stata applicata a Cho Seong-jin, il primo pianista coreano a vincere il Concorso pianistico internazionale di Chopin, che ha completato il suo servizio militare alternativo ricevendo un addestramento militare per quattro settimane. Tuttavia, artisti della cultura pop come cantanti e attori non sono stati presi in considerazione per tali eccezioni.

Nel novembre del 2021, l’Assemblea nazionale ha deliberato un disegno di legge per modificare la legge sul servizio militare. Se approvato, il disegno di legge consentirà agli artisti della cultura pop che hanno contribuito alla promozione del prestigio nazionale di continuare a rappresentare la Corea del Sud come personale artistico/sportivo, invece che arruolarsi nell’esercito.

Il disegno di legge è momentaneamente sospeso e Seong Il Jong, segretario del Potere popolare del Comitato di difesa nazionale dell’Assemblea nazionale, si aspetta che la decisione finale (che può portare all’esenzione dei BTS dal servizio di leva) venga presa questo mese, prima della fine del mandato del presidente Moon Jae-in a maggio.

“Dato che si tratta di una questione legata all’equità e all’interesse nazionale, non credo che ci sarà alcun disaccordo tra i partiti al governo e quelli di opposizione”, ha detto Sung, suggerendo che i due partiti principali hanno una posizione positiva sul disegno di legge.

Se il cosiddetto “BTS Act” viene approvato, i BTS potrebbero dover iscriversi solo per quattro settimane obbligatorie di formazione di base, invece dei 18 mesi, come attualmente previsto per gli atleti le altre categorie in esenzioni militari. Precisiamo, però, che non vi è alcuna garanzia che venga approvato un emendamento alla legge sul servizio militare.

Il pubblico sudcoreano è ancora diviso sulla questione, ma la bilancia è inclinata a favore dell’esenzione dei BTS. Secondo un sondaggio condotto da Gallup Korea dal 5 aprile al 14 aprile, quasi il 59% di 1.004 coreani (dai 18 anni in su) sostiene le esenzioni per artisti K-Pop di successo. Il 33% non è favorevole e l’8% ha rifiutato di rispondere.

Per quanto riguarda i BTS, i membri hanno affidato alla loro agenzia, HYBE, la decisione finale: “I nostri artisti stanno affidando all’azienda le problematiche legate al servizio militare. Hanno più volte sottolineato che risponderanno all’appello del Paese. La società sta monitorando la questione con molta attenzione. Faremo del nostro meglio per prendere una decisione utile. È vero che l’incertezza crea difficoltà, quindi ci auguriamo che si giunga a una conclusione il prima possibile.”

Secondo la legge vigente, il 29enne Jin – Kim Seok-jin – dovrà presentarsi in servizio entro la fine di quest’anno, mentre gli altri sei membri, nati tra il 1993 e il 1997, hanno un poco più tempo per concentrarsi sulle loro carriere.

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