Perché i cinesi sembrano odiare così tanto Yuqi delle (G)I-idle?

Yuqi delle I-DLE, ha scioccato e preoccupato i fan dopo che ha postato delle scuse al suo account Weibo, delle lunghe scuse dove chiede perdono per non aver considerato le opinioni e i sentimenti di tutti, dove promettere di mantenere la parole e di non cambiare mai negativamente.

Cosa sta succedendo?

Secondo la fanbase coreana di Yuqi, l’idol ha ricevuto molto odio dal suo pubblico cinese quando è stata nel programma coreano “Running Man” insieme al gruppo e la produzione ha fatto apparire sulle teste di Yuqi e Shuhua, rispettivamente, una bandiera cinese e una taiwanese. Come ben noto, la Cina vede Taiwan come parte integrante di sé e quindi ha criticato la presenza della bandiera taiwanese, critiche che si sono riversate anche sui due membri che hanno accettato questa situazione, soprattutto Yuqi. L’episodio, criticatissimo quindi, è stato cancellato online, modificato e ricaricato.

La CUBE, dopo le critiche al gruppo, ha scaricato tutta la responsabilità sullo show e i produttori di “Running Man”.

Il problema, secondo alcuni fan, è anche legato a quanto detto dall’idol: Yuqi ha affermato di essere la più felice quando si trova in Corea del Sud e promuove con le (G)I-DLE. Mentre è in Cina, Yuqi menziona spesso quanto le mancano i suoi membri, alludendo al fatto che è sola quando promuove nel suo paese d’origine.

Il 13 gennaio, Yugi ha pubblicato delle scuse sui suoi social media cinesi, dicendo: “Ho letto i commenti e i messaggi diretti di tutti mentre venivo qui, grazie per le vostre parole. Grazie per commenti di tutti, non importa se si tratta di elogi o critiche, li apprezzo tutti. Continuerò a lavorare più duramente, ad accettare i suggerimenti e a fare del mio meglio. Spero che possiate capire (perdonare) il fatto che non posso prendermi cura dei sentimenti di tutti (comportarti in un modo che renda tutti felici). A volte ci sono malintesi difficili da spiegare chiaramente uno per uno. Ma il mio cuore non cambierà mai. Farò sempre quello che dico. Spero che possiate saperlo.”