La Pledis nega anche le ultime accuse a Mingyu dei Seventeen

La Pledis Entertainment ha rilasciato una nuova dichiarazione riguardo alle accuse di bullismo a Mingyu dei Seventeen.

Hanno fermamente smentito le recenti voci secondo cui era uno spettatore divertito di una scena di bullismo: infatti un altro accusatore anonimo aveva affermato che Mingyu si era limitato, sempre quando andavano alle media, a “guardare e ridere mentre una vittima veniva aggredita fisicamente”.

L’accusatore, che in seguito ha affermato di essere la presunta vittima della scena, si è scusato per aver creato un “malinteso”: “Mingyu dice che non ricorda di aver visto nessuno farsi male, né ricorda di aver insultato e peggiorato la situazione” ha scritto l’accusatore “Ho anche contattato un mio amico di quei giorni e anche loro non ricordavano nulla.”

La Pledis Entertainment ha rivelato di non essere riuscita a trovarne alcuna prova che potesse confermare questa ennesima accusa. “È un sollievo che questo incidente e tutte le voci precedenti si siano dimostrate false, ma molte persone sono state ferite a causa di queste accuse e abbiamo dovuto investire molto tempo e sforzi per gestire questa situazione.”