I SEVENTEEN contro il "movimento anti-maschile" coreano?
PR | On 22, Giu 2021
I SEVENTEEN “attaccano” gli uomini, ferendoli nell’orgoglio, durante il Music Bank: che cosa è successo?
Torniamo indietro: un gruppo di uomini coreani hanno sollevato un polverone nelle ultime settimane per il gesto della mano/dita che indica qualcosa di piccolo, pensando che farlo voglia dire insultare gli uomini con un organo genitale piccolo, appunto.
Quella che potrebbe sembrare una lamentela fine a se stessa, però, ha davvero prodotto alcuni effetti: alcune aziende stanno effettivamente ascoltando le loro lamentele. In pratica anche un pollice e un indice che sembrano afferrare qualcosa, possono essere interpretati come simbolo offensivo, ed è quello che è successo con le pubblicità delle note aziende GS25, un supermercato, e Musinsa, negozio di moda online, che hanno cancellato i poster/le pubblicità dove c’era il simbolo “offensivo”.
Jaejae è diventata il volto di questo cosiddetto movimento anti-maschile, dopo che i produttori di ‘MMTG’ le hanno fatto prendere uno spuntino al cioccolato da una borsa per sul tappeto rosso. Il prendere il pezzo di cioccolato con il dito indice e pollice, mostrandolo alla telecamera, è stato considerando contro gli uomini ed è partita una petizione alla Blue House per rimuovere JaeJae dai canali pubblici, petizione che ha superato le 26.000 firme.
I SEVENTEEN hanno voluto, in modo molto velato, rispondere a questa controversia, diventano “misandrici”: durante la breve intervista a Music Bank il gruppo ha fatto il gesto incriminato, in modo un po’ troppo esplicito e giustificandolo con una frase non molto adatta. Come ben noto Jaejae e Seungkwan sono molto vicini e questo rende il tutto più divertente!
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