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#Flop2023 'Family: The Unbreakable Bond' è proprio brutto brutto brutto

#Flop2023 ‘Family: The Unbreakable Bond’ è proprio brutto brutto brutto

| On 27, Nov 2023

Un tuffo nei peggiori flop tra i K-drama del 2023, quei prodotti che sono stati abbandonati dal 30 % degli spettatori dopo i primi episodi e, spesso e volentieri, dal 50% entro la fine del progetto.

Perché così tanti lo hanno abbandonato senza arrivare al finale? Perchè tanti non lo hanno proprio iniziato? Fa davvero così schifo? Molto spesso la risposta è sì, ma entriamo nel dettaglio.

Vale la pena vedere ‘Family: The Unbreakable Bond’?
Leggete anche gli altri commenti sui peggiori flop di K-drama 2023 cercando #Flop2023 sul sito!

E’ il drama che ha occupato il posto di quel floppettone di ‘Our Blooming Youth’ (di cui abbiamo parlato in #Flop2023) e quindi la storia già la sapete: è la tvN, baby, dove abbiamo avuto Little Women con una media dell’8% – Alchemy of Soul con una media del 7% – Twenty Five Twenty One con una media dell’11% – Under The Queen’s Umbrella con una media del 14% – tutti drama degli ultimi 2 anni.

Anche ‘Family: The Unbreakable Bond’ ha un risultato, quindi, misero, partendo con un 4.8%, crollato a un 4% nei due episodi successivi e assestandosi a un 3% dall’episodio 4 fino al finale.

Ma ci recitano Jang Hyuk (Bloody Heart o Wok of Love – 8% / Money Flower 20%) e Jang Na-Ra (Sell Your Haunted House – 6% / VIP – 12% / The Last Empress 16%), mica due pischelli. I due non sono immuni da passati risultati mediocri, ma insieme nessuno si aspettava questo. CHE COSA STA SUCCEDENDO.

Beh, che dire di ‘Family: The Unbreakable Bond’… sono 12 episodi e potreste trovarlo su Disnet+ ma… non cercatelo mai.

Fatelo altro nella vostra vita. Non vi meritate questo guaio, sinceramente.

Se siete qui a leggere questo commento, siete persone intelligenti, simpatiche e non vi meritate questa monnezza esagerata, perché ‘Family: The Unbreakable Bond’ è brutto e il flop se lo merita tutto.

Vuole esser una serie tv commedia a stampo familiare, con personaggi grotteschi ed esagerati, in tipico stile ‘drama del pomeriggio’ coreano e poi, dato che gli sceneggiatori sono in realtà ubriachi, hanno pensato bene di unirci una trama inutile di spie condita con una dose superflua di GOMBLODDO. Ne esce fuori qualcosa che tratta tutto male, in cui non si capisce nulla e in cui i personaggi fanno cose e nemmeno loro sanno il perché.

Passi 12 episodi a osservare scene che non hanno un filo conduttore: la storia non c’è.

Per quattro episodi, non uno, non due, non tre, ma ben quattro episodi, la gag più grande, l’elemento che doveva farci sbellicare dalle risate, è che i due cercano di fare sesso ma non ci riescono mai perché ora la figlia vuole ballare il cha cha cha, ora il nonno vuole ubriacarsi, ora il fratello vuole magnare e sempre in bianco.
Ma che caz-
Abbiamo un assassino su commissione che in 12 puntate ammazza una ventina di persone come se nulla fosse, ma poi torna a casa tutto felice e contento perché deve fare sesso con sua moglie.
Ma che caz-
Nel video e in quel momento il cattivo aveva a maschera, poi il boss riceve la foto estratta dal video di sorveglianza del cattivo a volto interamente scoperto, perfettamente riconoscibile.
Ma che caz-
Fuggono dal centro addestramento e camminano a piedi nella neve così tanto… che si ritrovano in una città calda e soleggiata della Thailandia.
Non lo so, se la sono fatta a piedi, da bambini, dal Myanmar o da Laos?
Ma che caz-
Facile da intuire, ma questo drama è fatto di personaggi tranquilli e gentili che in realtà sono agenti segreti.
Ma uno di questi colpi di scena mi ha parecchio fatto cadere le braccia: personaggio super gentile e tranquillo, che vediamo riflettere su di sé e sulla famiglia anche quando sta in solitudine (parlando a voce alta), che si capisce non ha mai lasciato la città/pasto (essendoci sempre per chiunque), che si trasforma dopo qualche episodio, inspiegabilmente in un assassino.
Ma che caz-
Capisco l’obiettivo comico, ma vedere una bimba di 6/7 anni baciare un coetaneo, dire alla mamma che andava a un appuntamento amoroso quindi tornava più tardi a casa e cose del genere… un po’ da
MA CHE CAZ-
Quindi dall’episodio 5 abbiamo un inutile alternarsi di scene piene di pathos, di attacchi, di mistero, di abusi, di maltrattamenti, di passato scomodo, di assassini e di ansia con scene inutilmente leggere e ‘comiche, come l’organizzazione di una festa per un dongiovanni di 80 anni con una cantante trot che chissà se riuscirà ad esibirsi e chissà il nonno come ci resterà male se non ci riesce.
Ma che caz-
Come può un assassino e spia esperta non capire che c’è qualcosa che non va in una persona che ha 0 background, 0 famiglia, 0 legami quando la conosci?
Ma che caz-
Come può un militare addestrato a combattere, vissuto e cresciuto in un ambiente in cui ha iniziato a dubitare di tutti e tutto pur di sopravvivere, non capire che c’è qualcosa che non va in una persona che scompare per tanto tempo, che è sempre assente e che non si capisca che cacchio di lavoro faccia?
Ma che caz-

Poi.

Perché non si capisce dove sta andando la trama?
Perché il nemico, anche dopo la ‘spiegazione’ dell’episodio 7, resta nebuloso e stupido?
Come sono stati capaci di creare un nemico così impersonale, debole, inutile, innocuo e impercepibile?
Io non ho mai temuto per i personaggi, perché non sono sapevo cosa temere.
Che cosa ho visto?
Che trama era?
Che cosa è successo?
‘Perché i cattivi fanno quello che fanno?’ non è una domanda che ti poni perché i cattivi non fanno quasi nulla.

Arrivi alla fine di questo vortice di cose che non hanno né capo né coda, un susseguirsi di scene “divertenti” che non fanno ridere nemmeno i polli, scene “d’azione” che sono solo scure e confuse, e un finale mega brusco e mega incompleto.

E’ una monnezza raga, un’immensa monnezza.

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