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Un commento

Baek Da Eun, ex Viki delle Dal Shabet, parla del film erotico e la battaglia legale

Baek Da Eun, ex Viki delle Dal Shabet, parla del film erotico e la battaglia legale

| On 18, Ott 2016

Baek Da Eun, ora attrice ed ex membro delle Dal Shabet con lo stage name di Viki, ha deciso di aprirsi nuovamente, dopo anni, sul film erotico con cui ha recitato all’inizio della sua carriera nella recitazione.

Baek Da Eun, al tempo ancora nelle Dal Shabet, era stata convinta dalla sua vecchia agenzia a partecipare al film ‘A Pharisee’, un prodotto molto controverso che rientra nel genere erotico. Quando la ragazza ha ricevuto da sceneggiatura non aveva idea del genere del film: “Pensavo fosse un film filosofico e artistico.” Come ha svelato anche altre volte, Da Eun non voleva perdere l’opportunità di recitare che l’agenzia le aveva offerto e il regista le aveva assicurato che non si sarebbe dovuta spogliare. Mentre stavano girando, le è stato chiesto di togliere la maglia e lasciare nuda la sua schiena, rendendo la scena 19+ senza che nessuno potesse proteggerla.

La sua agenzia, la Happy Face Entertainment, le aveva detto che sarebbe stata in un drama famoso solo dopo aver girato in altri due film che richiedevano delle scene spinte, per poi scoprire che le promesse fatte erano solo bugie. Quando si è resa conto dell’inganno subito, ha contattato un avvocato e avviato una querela per annullare il contratto, purtroppo la Happy Face Entertainment non era regolarmente registrata e iscritta alla KOCCA (Korea Creative Content Agency) e quindi era una compagnia in realtà illegale. La sua illegalità ha reso difficilissimo per Baek Da Eun avere un risarcimento e adesso la causa è passata al penale.

A ‘International bnt’, ricordando quei momenti, ha detto: “E’ stato un po’ scioccante, ma grazie al quel film ho ricevuto il premio come migliore nuova attrice e quindi sono comunque grata.”

9 cuori per questo articolo

Comments

  1. Sinceramente questa sua “polemica legale” sa di strano. Sono andato a spulciare la sua filmografia, e non è “A Pharisee”, la sua prima produizione “erotica”. Quasi tutta la sa filmografia, tranne una comparsa nel drama “Dream Hight”, è tutta basato su cinema per adulti. Quindi, la bega legale, a che pro?

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