Frenky | On 27, Mar 2017

Un simile episodio si era gia visto durante il tour dello scorso anno. La vittima di quelle prime minacce fu il leader del gruppo, Rap Monster, mentre quest’anno nel mirino di un’altra folle mente c’è Jimin, main dancer dei BTS.

Il 26 marzo sono comparsi diversi post cruenti contenti immagini di animali morti, mani insanguinate e pistole. Tra quelle pubblicazioni compariva anche il seguente post, accompagntao da uno sgradevole fotogramma, che conteneva il seguente messaggio: “Il mio posto al concerto si trova in una discreta posizione, la mia pistola è nella borsa e quando Jimin canterà Lie. Boom. Morirà!!”.
Tutte gli account sono stati immediatamente disattivati ma i loro post, anche se non più visibili dai loro profili, sono stati prontamente immortalati e nuovamente condivisi, questa volta però con l’obbiettivo di scovare queste malsane menti.

L’agenzia dei BTS, la Big Hit Entertainment, il 27 marzo diceva: “Crediamo sia uno scherzo di cattivo gusto ad opera di anti-fan ma stiamo prendendo le giuste misure di sicureza. Stiamo lavorando con il personale locale e con la polizia per ottimizzare la sicurezza”. I ragazzi sono ancora negli Stati Uniti e terranno le loro prossime tappe del tour ad Anaheim, California, il 1° e il 2 aprile. Anche il personale della struttura che ospiterà il gruppo, “Honda Center”, dichiarava: “Siamo al corrente dei controversi post comparsi sui social media. Stiamo lavoranno affinché la sicurezza venga incrementata su tutta l’area”.

Gli ARMY sono divisi. Per quanti molti di loro credano che si tratti di uno scherzo di cattivo gusto, molti altri non nascondo una seria preoccupazione dovuta al contenuto dei messaggi condivisi sui social e pretendono misure di sicurezza appropriate per garantire l’incolumità dei loro amati Bangtan Boys e per loro stessi.

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