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Club coreano utilizza la minaccia MERS come scusante per degli atti di razzismo

Club coreano utilizza la minaccia MERS come scusante per degli atti di razzismo

| On 03, Lug 2015

Recentemente, un giornalista irlandese, è stato vittima di un vero e proprio atto di razzismo da parte di un club situato ad Itaewon. All’entrata del club infatti, mentre i suoi amici coreani sono riusciti ad entrare tranquillamente, lui si è visto negare l’accesso.

Per chi non lo sapesse, Itaewon è una zona di Seoul, molto famosa proprio per la forte affluenza di stranieri, quindi nessuno si aspettava un atteggiamento così ostile verso uno di questi.

Il direttore del club, ha cambiato più volte il motivo del negato accesso. Inizialmente ha affermato che gli stranieri causano molti problemi, molestano le donne, causano danni al locale e creano risse. Ha poi aggiunto “Gli uomini stranieri trattano le donne come schiave”.

Ma, dopo esser stato accusato di razzismo, ha detto che il vero motivo è la minaccia MERS. Molti dei suoi clienti hanno paura di andare ad Itaewon a causa degli stranieri e quindi lui sta solo cercando di salvaguardare la sua attività, poiché le vendite sono calate a causa della MERS.

Successivamente ha tenuto a sottolineare che la ragione principale per cui il suo locale non accetta gli stranieri è per la minaccia MERS, ma che lui trova gli stranieri fastidiosi. Il più delle volte che un cliente perde un cellulare, le CCTV rivelano che i ladri sono sempre stranieri.

Il nesso MERS-stranieri, non è molto chiaro. Non ricordiamo nessun caso di straniero affetto dalla malattia, né sembra che lo scoppio della MERS ed il contagio possa essere attribuito agli stranieri.

Dalle parole del direttore del club, invece, traspare una vera e proprio ostilità verso gli stranieri, da lui definiti molestatori, rissosi, ladri e schiavisti.

Di solito, si da il beneficio del dubbio, ma in questo caso, sembra impossibile non considerare questa vicenda come un classico atto di razzismo.

Sembra anche inutile sottolinearlo ma, per questa volta, la MERS non c’entra niente.

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