Teorie sull’MV ‘One of These Night’ delle Red Velvet comprendono anche la tragedia di Sewol

Le teorie per comprendere il significato del video musicale di ‘One of These Night’ delle Red Velvet si sono diffuse in poco tempo e hanno coinvolto diversi ambiti. Alcuni hanno trovato dei collegamenti anche con la tragedia del traghetto affondato a Sewol, vedendo questo MV come un tributo a quella terribile disgrazia.

Secondo questa teoria i riferimenti sono vari, come le barchette di carta che circondano Joy o che tiene in mano Wendy nei teaser e che hanno rappresentato questa disgrazia, tipiche barche di carta gialle. Nelle scene sul letto, Yeri è l’unica sfumata e non focalizzata delle cinque, ed è l’unica diciottenne, la stessa età della maggior parte delle vittime della tragedia di Sewol. Alcuni interni, per colori e aspetto, ricordano più l’interno di una nave che quello di un motel e sullo sfondo si vede, a volte, la scritta ‘AIS on 15-16’ ossia Automatic Identification System, la scatola nera delle navi che ha segnato attività anomale nella tragedia di Sewol tra il 15 e il 16. Seulgi è colei che guarda attraverso la serratura, che apre una finestra-balcone circondata dall’acqua e che sa dell’imminente tragedia, mentre, al contrario, Irene ne è all’oscuro ed è al centro di un girotondo delle ragazze con gli occhi coperti, fino alla scena dell’acqua, che rompendo lo specchio, la travolge e la fa cadere su un piano inclinato, come un traghetto mentre affonda. Joy è l’unica superstite e lo si capisce dal fatto che sia nel video che nel teaser stia salendo le scale o sulla sedia. Infatti quando sono intorno al tavolo e la luce si spegne, l’unica figura visibile resta quella di Joy.

Un’altra teoria molto accreditata vede l’MV ispirarsi alla festività Tanabata e a una leggenda cinese. Secondo questa storia, Orihime (Principessa), figlia del Tentei (Re del cielo), tesseva bei vestiti per la Amanogawa (Via Lattea o Fiume Celeste). Suo padre amava i suoi lavori e quindi lei lavorava molto duramente ogni giorno a tessere. Tuttavia, Orihime era triste perché a causa del suo duro lavoro non avrebbe mai potuto incontrare e innamorarsi di qualcuno. Preoccupato per la figlia, Tentei le organizza un incontro con Hikoboshi e quando i due si incontrano, si innamorano e sposano e Orihime smette di tessere. Nella rabbia, Tentei separò i due amanti rilegandoli ai lati della Amanogawa (Via Lattea) e proibì loro di incontrarsi. Orihime è depressa per la perdita del marito e chiede a suo padre di farli incontrare di nuovo. Tentei è commosso dalle lacrime della figlia e permette ai due di incontrarsi il settimo giorno del settimo mese. La prima volta che hanno cercato di incontrarsi, però, hanno scoperto che non potevano attraversare il fiume perché non c’era alcun ponte. Orihime ha pianto così tanto che delle gazze sono venute e hanno creato un ponte con le loro ali, ponte che poteva essere creato ogni anno solo quando non vi era pioggia.

E’ così spiegato il motivo dei bellissimi vestiti dell’MV e del contrasto con la versione quasi casalinga dei teaser, che rappresentano il momento in cui devono lavorare la tela. Nell’MV, le ragazze si preparano per incontrare il loro caro e attraversano fiumi/via lattea. Secondo la leggenda, quando c’è la pioggia le gazze non riescono a creare il collegamento e quindi i due amanti non possono incontrarsi. Nel video la pioggia è molto presente e le ragazze sono sempre tristi e depresse in quelle scene. Joy è l’unica che non è stata fermata dalla pioggia e, infatti, sale metaforicamente anche una scala che la collega al suo amato.

Comunque la canzone ha oggi vinto per la prima volta a uno show musicale, precisamente a MTV The Show e ha conquistato molte classifiche iTunes, come negli USA, Giappone, Thailandia, Singapore, Hong Kong e Indonesia. Si è anche piazzato primo come vendite fisiche per la settimana nelle classifiche Hanteo e Synnara.