Taeil chiede clemenza per le accuse di violenza sessuale: "Lavora part-time dopo l'espulsione dagli NCT"
PR | On 24, Giu 2025
Taeil, ex membro degli NCT, ha ammesso le accuse di violenza sessuale aggravata e ha espresso profondo rimorso durante la sua prima udienza il 18 giugno presso il Tribunale Distrettuale Centrale di Seul. L’accusa ha chiesto una condanna a sette anni di carcere, oltre a 10 anni di restrizione lavorativa e l’obbligo di rivelazione dei dati personali.
Il processo, tenutosi presso la Divisione Penale 26 del Tribunale Distrettuale Centrale di Seul, ha coinvolto tre imputati, tra cui Taeil. Tutti sono stati accusati di aver violato la Legge sui Casi Speciali relativi alla punizione dei reati sessuali (stupro aggravato). L’accusa ha descritto il caso come “estremamente grave e con intento doloso”.
Durante il processo Taeil ha dichiarato al tribunale: “Sono stato espulso dalla mia agenzia dopo aver lavorato come cantante. Al momento lavoro part-time per tirare avanti”.
L’avvocato di Taeil ha riconosciuto la gravità del reato, ma ha implorato clemenza, spiegando che Taeil aveva espresso sincero rimorso tramite un difensore d’ufficio alla vittima, che aveva accettato le sue scuse. La difesa ha sottolineato la resa volontaria di Taeil alle autorità, la partecipazione a programmi di educazione alla prevenzione delle aggressioni sessuali, la continua consulenza psicologica e le sue difficoltà fisiche ed economiche a seguito di un precedente incidente stradale. “Non è mai stato coinvolto in scandali da quando ha debuttato in giovane età e si è impegnato attivamente in attività di beneficenza”, ha aggiunto l’avvocato. “Ora lavora nel ristorante di un amico per sostenere la sua famiglia”.
Tuttavia, l’accusa ha sottolineato la gravità del caso, affermando: “Gli imputati hanno incontrato una turista straniera in una discoteca di Itaewon e l’hanno portata in una residenza dove hanno commesso uno stupro di gruppo. Si tratta di un caso di estrema mancanza di moralità”. I pubblici ministeri hanno anche messo in dubbio la sincerità del rimorso di Taeil, sottolineando che la sua lettera di auto-consegna è stata presentata solo dopo l’inizio di una perquisizione e di un sequestro.
Nella sua dichiarazione finale, Taeil ha affermato: “Sono profondamente dispiaciuto per il danno causato alla vittima e provo profondo rimorso. Chiedo scusa a tutti coloro che sono rimasti delusi da me. Se mi verrà concessa clemenza, la considererò l’ultima possibilità della mia vita e mi impegnerò a contribuire positivamente alla società”.
Dopo il processo, Taeil lasciò il tribunale in silenzio, evitando sia i giornalisti sia i fan, senza offrire alcuna scusa pubblica.
Lascia un cuore per questo articolo 🙂
Lascia un commento