L'ex presidente coreano Park Geun-hye condannata a 24 anni di reclusione
PR | On 08, Apr 2018
Il tribunale coreano ha confermato la reclusione per l’ex presidente Park Geun-hye per 24 anni in seguito allo scandalo di corruzione, abuso di potere e coercizione che la vedeva protagonista.
Park Geun-hye, 66 anni e figlia di un ex dittatore militare, è stata costretta a lasciare il suo incarico l’anno scorso dalla Corte costituzionale e dal Parlamento, è stata multata per 18 miliardi di won (16,9 milioni di dollari) e condannata a 24 anni di carcere.
L’ex presidente della Corea del Sud, per favorire la fondazione religiosa di Choi Soon-sil con soldi pubblici, ha preteso donazioni dal Lotte Group, Samsung e SK, oltre che indirizzare in modo sospetto fondi destinati ad altre operazioni.
Park ha continuato a negare tutta la questione, cercando di incolpare Choi Soonsil e gli uomini a lei vicina, non era presente in tribunale. Anche Choi Soon-sil è stato condannato a 20 anni di reclusione lo scorso febbraio, così come i CEO di Lotte, Samsung e SK stanno subendo ripercussioni economiche per la corruzione e appropriazione indebita.
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