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Le peggiori compagnie Kpop: il caso Star Empire Entertainment

Le peggiori compagnie Kpop: il caso Star Empire Entertainment

| On 03, Set 2021

Quali sono le peggiori compagnie di intrattenimento del K-pop? Che cosa si intende per ‘peggiori’? E c’è davvero qualcuno che si salva?

E’ difficile parlare in modo oggetto di migliore e peggiore, ma questa serie di articoli sulle varie compagnie d’intrattenimento coreane vogliono mostrare il lato più brutto dietro i magnifici e brillanti set del Kpop o stage degli idol.

Parleremo di diverse compagnie d’intrattenimento coreane analizzando i loro lati peggiori, alcuni volte in termini di trattamento dei trainee e degli idol, altre volte in presenza di cause legali e controversie, ma anche una pessima gestione degli artisti e del loro lavoro o la mancanza di uguaglianza all’interno di un gruppo.

In questo articolo analizzeremo le criticità della Star Empire Entertainment.

La Star Empire Entertainment è fondata nel 2000 da Shin Ju-hak e ha gestito importanti artisti come le Jewelry, Nine Muses e VOS, mentre gestisce ancora gli ZE:A, IMFACT e ARIAZ.

Alcuni lati oscuri di quest’agenzia sono noti da molto tempo, avendo partecipato a un documentario della BCC durante la formazione e il debutto delle Nine Muses, filmati molto crudi, non tagliati e montati, che mostrano la dura vita delle ragazze, costrette ad esibirsi anche subito dopo un incidente automobilistico, e a comportamenti discutibili come la leader Sera ‘schiaffeggiata’ con un giocattolo dal CEO dopo una sgridata. Analizzando la Star Empire vediamo il lato probabilmente più vero e più brutto del Kpop con un’agenzia che ha trattato i suoi artisti sempre e solo come numeri.

La Star Empire non ha mai risparmiato sulla qualità della musica, tutta la discografia delle Nine Muses è di gran qualità, anche gli IMFACT hanno dei brani molto belli e interessanti, come gli ZE:A e al tempo le Jewelry, eppure a questi investimenti non veniva accompagnata una gestione della persona che, infatti, appena poteva scappava dall’agenzia.

Il primo gruppo della Star Empire sono le Jewelry nel 2001, non ebbero molto successo e al primo comeback cambiarono due membri, riuscendo a conquistare il pubblico. La loro carriera è stata piena di successi, anche se rilasciati a gran distanza di tempo, e di cambiamenti di membri fino a quando si sono sciolte nel 2015.

Nel 2004 debutta il trio maschile VOS che, in gruppo, lasciano l’agenzia per firmare con la Happy Face Entertainment nel 2015.

Nel 2010 debutta il primo gruppo maschile, gli ZE:A: sono un rapidissimo successo seguito rapidamente da altri singoli altrettanto amati e un tour asiatico tutto soldout. Nel 2014 il leader degli ZE:A, Junyoung, attacca l’agenzia su Twitter affermando che è sotto controllo, manipolato, che il CEO ha superato qualsiasi limite, anche se lui lo aveva pregato di non farlo, e che soffre di depressione a causa di ciò. Gli dice di smetterla nei suoi confronti e in quello del gruppo, che era inutile minacciarlo, lui non si sarebbe fermato e avrebbe rivelato la verità per combattere e proteggere i suoi fratelli. Junyoung racconta poi che il contratto degli ZE:A inizialmente dura ben 12 anni, cambiato poi a 9 compreso il servizio militare per segnalazione governativa, e che i profitti sono divisi 70% agenzia e 30% al gruppo, che doveva dividerseli in 9 (i membri feriti che non si esibiscono non venivano pagati – lui non è stato pagati per 2 anni) e che spesso venivano anche schiaffeggiati dal CEO. Dopo i tweet il leader parlò con il CEO e risolse alcuni dei problemi sopra citati.

Alla fine il gruppo è andato in una pausa ufficiale, senza scioglimento, con molti membri che hanno firmato per altre compagnie, dopo che l’agenzia ha cavalcato l’onda del successo di Hwang Kwang-hee nei varietà e Im Si-wan e Park Hyung-sik come attori.

Nel 2010 debuttano le Nine Muses nate con l’idea delle Pussicat Dolls e After School, un gruppo fisso con membri che si diplomano e vengono sostituite, unito al concept di modelle, ragazze tutte particolarmente alte e belle, scelte dal CEO anche in agenzie di modelle. Dal debutto il gruppo ha cambiato moltissimi membri, in totale si sono alternate 14 ragazze, alcune anche solo per un mese. Vi sono stati diversi brani con un discreto successo, come ‘Wild’, che hanno creato un fanbase solido ma purtroppo non hanno mai avuto una prima posizione o qualche premio, nonostante la lunga carriera. Nel 2012 viene rilasciato il documentario della BCC di cui abbiamo parlato prima, che sconvolse gli spettatori per la sua crudezza.

Sera, ex-9MUSES, minacciata dall’ex-CEO: “Se ti rivedo, ti spezzo le gambe”

Purtroppo le uniche che hanno parlato di quanto subito nell’agenzia sono proprio le Nine Muses, soprattutto i membri che hanno lasciato. Ad esempio Sera ha parlato più volte in modo negativo del suo passato nelle Nine Muses, con il CEO che, dopo la fine del contratto con lei, ha minacciato di staccarle le gambe se l’avesse rivista. Ammetteranno nel 2015 che nel corso degli ultimi anni, nonostante il successo fisso che hanno, guadagnano tanto quanto basta per mangiare, per far comprendere quanto poco sia. Kyungri dirà poi che quando si sono sciolte, stavano lavorando a un nuovo album. Le ragazze sono rimaste in ottimi rapporti, spesso si vedono e pubblicano foto insieme su Instagram, così come hanno organizzato un vero e proprio mini-concerto, rendendo chiaro che lo scioglimento è dovuto all’agenzia e non a dissapori interni.

Kyungri rivela che le Nine Muses si sono sciolte mentre preparavano un nuovo album

Nel 2016, invece, la Star Empire fa debuttare gli IMFACT con una produzione serrata: due singoli il primo anno e poi, per il secondo anno, il progetto di rilasciare una canzone al mese con fanmeeting, mini concerti e molte attività che ha creato una fanbase solido. Non riescono, però, ad attirare l’attenzione del grande pubblico e il gruppo prova a farlo partecipando al reality show nel 2017 di The Unit, senza arrivare in finale.

Nel 2018, invece, debuttano le ARIAZ che non attirano molta attenzione, anche se vi sono membri che hanno partecipato a Produce 101 o Mix Nine.

La Star Empire Entertainment è un posto particolare: ha sempre dato musica di ottima qualità ai loro artisti, o li ha promossi da quel punto di vista, basta pensare allo sviluppo musicale degli ZE:A, IMFACT e soprattutto delle Nine Muses, ma accanto a quest’attenzione artistica non c’è stata un’attenzione all’artista, trattato come una bambola, abusato, maltrattato e sfruttato fino a quando possibile, poi gettato appena la situazione non era più vantaggiosa. Quasi nessun artista ha rinnovato con la società, ma sia gli ZE:A che le Nine Muses sono rimaste tra loro (escluse pochissime eccezioni, normali in gruppi così grandi) in ottimi rapporti, dimostrando che il legame e il rispetto erano all’interno nel gruppo, ma non per il CEO o la società.

Cosa ne pensate di questa storia? Dove ha sbagliato questa agenzia?

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