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Le peggiori compagnie Kpop: il caso C9 Entertainment

Quali sono le peggiori compagnie di intrattenimento del K-pop? Che cosa si intende per ‘peggiori’? E c’è davvero qualcuno che si salva?

E’ difficile parlare in modo oggetto di migliore e peggiore, ma questa serie di articoli sulle varie compagnie d’intrattenimento coreane vogliono mostrare il lato più brutto dietro i magnifici e brillanti set del Kpop o stage degli idol.

Parleremo di diverse compagnie d’intrattenimento coreane analizzando i loro lati peggiori, alcuni volte in termini di trattamento dei trainee e degli idol, altre volte in presenza di cause legali e controversie, ma anche una pessima gestione degli artisti e del loro lavoro o la mancanza di uguaglianza all’interno di un gruppo.

In questo articolo analizzeremo le criticità della C9 Entertainment.

La C9 Entertainment è un’agenzia di intrattenimento sudcoreana fondata nel 2012 da Kim Dae-soon. La compagnia ospita artisti tra cui Younha, CIX, Cignature (sotto la sottoetichetta J9 Entertainment) ed Epex.

Il gruppo Good Day ha debuttato nel 2017, tutti i membri (tranne Chaesol) sono stati precedentemente presentati ai media durante la presentazione dei trainee dei C9 del 2016. Vendo circa 1700 copie dell’album e non attirano molta attenzione. Poco dopo il debutto, sei dei dieci membri hanno partecipato a The Unit. Parte quindi un silenzio durato mesi fino a che gli account social sono stati chiusi, con il gruppo che di fatto si è sciolto ma senza un reale annuncio, questo solo dopo un EP.

Si scopre che le GOOD DAY sono definitivamente sciolte con l’annuncio del debutto delle Cignature, che sono composte da 5 membri delle Good Day e altre 2 nuove trainee. Nel 2020 debuttano e tornano con un secondo singolo poco dopo, vendendo quasi 7000 copie. E iniziano i problemi già nel primo anno di vita. Già il primo album ha problemi di distribuzione, perché la Società aveva sbagliato nel numero di produzione dei CD, rallentando la consegna degli album e, di conseguenza, anche le vendite. Online e come streaming, però, le ragazze vanno molto bene.

Nella Vlive del primo anniversario hanno annunciato che il loro nome nel fandom sarebbe stato Ciluv, ma poiché questo nome è simile al nome di un altro fandom e di un artista, hanno deciso di non usare più il nome. L’agenzia non ha mai affrontato questo problema pubblicamente, né hanno chiesto scusa, perché ovviamente non hanno svolto ricerche adeguate prima di scegliere il nome. Sono stati i membri a scusarsi pubblicamente per l’accaduto, errore che la società non ha mai ammesso (generando un odio verso il gruppo). E, cosa ancora più assurda, il gruppo non ha più un nome per il fandom, non essendo più stato scelto.

I membri del gruppo spariscono dai social, spaventando i fan, dopo mesi di silenzio solo alcune tornano verso aprile 2021. L’agenzia ha impiegato quasi un mese e mezzo per rilasciare una dichiarazione sulla sparizione Sunn e Yeah, che avevano lasciato il gruppo. Hanno rilasciato la dichiarazione solo quando i fan hanno iniziato a fare pressione e lo hanno fatto contemporaneamente all’annuncio del comeback (ritorno poi finito nel dimenticatoio). Vengono aggiunte due nuove ragazze al gruppo a giugno 2021. A novembre 2021 tornano con il secondo EP che vende circa 4000 copie. Da quel momento aggiornano i profili ufficiali ma sono, di fatto, scomparse.

I comeback non frequenti si uniscono a promozioni altalenanti, soprattutto se paragonata all’ottimo lavoro che l’agenzia fa coi gruppi maschili, i famosissimi CIX (debuttano nel 2019) e i rookie Epex (debutto nel 2021).

Tutti i contenuti youtube delle Cignature non hanno sottotitoli in inglese, cosa che accade con gli altri artisti dell’agenzia. A questo si aggiunge anche un trattamento personale assurdo: come raccontato dal membro Chaesol, non hanno l’aria condizionata nel loro dormitorio e fa molto caldo in estate, anche perché le stanze sono minuscole ed è difficile dormire. Ciliegina sulla torta: i video che le ragazze pubblicano sui loro canali sono molto amatoriali e molti fan si sono convinti che sono le stesse ragazze a filmarli, montarli e caricarli.

Il diverso trattamento tra gruppi femminili e quelli maschili è evidente: è vero che i CIX vendono in media 80.000 copie ad album, partendo da un membro che si è fatto conoscere a Produce 101, così come anche gli EPEX hanno numeri da capogiro (anche loro al debutto hanno venduto 50000 album, cifra raddoppiata quasi coi comeback), ma di fatto sulle cignature ci hanno puntato poco. I gruppi femminili in media vendono di meno, ma sono capaci comunque di attirare l’attenzione, cosa che le Cignature avevano fatto.

Gli Epex, però, hanno attirato attenzione negativa più volte nel loro anno di vita e la colpa non è ovviamente loro. Il gruppo ha debuttato con la serie di album dal titolo ‘Bipolar’ e il primo EP era proprio ‘Bipolar Pt.1: Prelude of Anxiety’. A molti non è piaciuta la scelta di usare per il titolo del mini-album del gruppo un problema psicologico collegato alla salute mentale, un disturbo che fin troppo spesso è stato strumentalizzato, sessualizzato e utilizzato per offendere chi ne soffre. Ovviamente chiamato l’album ‘Bipolare: il preludio dell’ansia’ è ovvio che stai facendo riferimento ad aspetti psicologici, citando un disturbo grave come il bipolarismo, con un altro molto diffuso come quello dell’ansia.

Se questo, però, è molto più sottile, le critiche con il ritorno di aprile 2022 sono state tantissime: nella title track “Anthem of Teen Spirit” molti hanno rivisto un riferimento alla Notte dei Cristalli, “Crystal Night”, citato esplicitamente da uno dei membri, un evento chiave e terribile nella storia del nazismo in Germania. L’agenzia è corsa ai ripari negando la citazione al nazismo e riferendo che il brano è ispirato al libro di George Orwell “1984”. Infatti hanno spiegato che l’espressione ‘la notte nei cristalli’ (usata poco prima di Crystal Night, ma per loro, di fatto, parte dello stesso concetto) vuole rappresentare la vita realistica degli adolescenti, una metafora della forte competizione degli studenti coreani costretti a studiare nelle accademie fino a notte fonda e di come le finestre di quelle accademie brillino come cristalli nella notte. Inutile dire che a tanti la spiegazione non è bastata.

La C9 è una di quelle agenzie che fa arrabbiare perché lo vedi che le cose, se vogliono, le sanno fare (il modo in cui gestiscono i CIX è positivo), ma scelgono volontariamente di essere assenti, vaghi e non precisi con chi non conviene loro. Prima le GOOD DAY poi le Cignature, i gruppi femminili sembrano destinati a essere ignorati in questa agenzia, anche quando dimostrano di avere la stoffa. Se a questo aggiungiamo una mancanza di attenzione e controllo nel modo in cui comunicano (le scelte di ‘Bipolar Pt.1: Prelude of Anxiety’ e la citazione alla Notte dei Cristalli, anche se fosse davvero due casualità, sono comunque squallide) dimostra che si può essere pessimi anche semplicemente agendo con superficialità.

Cosa ne pensate di questa storia? Dove ha sbagliato questa agenzia?