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E se le accuse di bullismo alle APRIL si rivelassero un T-ara 2.0?

E se le accuse di bullismo alle APRIL si rivelassero un T-ara 2.0?

| On 10, Mar 2021

La prima formazione delle APRIL è accusata di aver, per molto tempo, compiuto bullismo nei confronti di un membro, Hyunjoo, che ha lasciato i gruppo proprio per quello che ha subito, azioni così crudeli che l’hanno portata a tentare il suicidio.

Queste accuse iniziano con un utente in un forum che si definisce il fratello di Hyunjoo in un post anonimo, seguito poi da colei che si definisce un’amica dell’idol: i due affermano che Rachel e Chaekyung, entrate nel gruppo dopo l’allontanamento di Hyunjoo, non hanno nulla a che fare con il bullismo, ma il resto dei membri, compresa Somin (ex-APRIL e ora membro dei KARD), sono tutti colpevoli.

Altre accuse alle APRIL da ‘amici’ di Hyunjoo: la DSP Media risponde con forza

Si sono susseguite nelle ultime settimane diverse campane, persone che sostengono le APRIL (Yunyoung, ex-membro degli A-JAX), altre che sostengono Hyunjoo (Yoonjo (ex-Hello Venus) e Suji (ex-The Ark) entrambe compagne di Hyunjoo nelle Uni.T per circa un anno), oltre che moltissimi post anonimi pubblicati online (amici, fratelli, sorelle, staff ecc). Il tutto mentre la DSP nega le accuse, parla di fraintendimenti reciproci tra le ragazze ancora giovani e della totale assenza di qualsiasi atto di bullismo.

Altre accuse dal ‘fratello’ di Hyunjoo alle APRIL: l’agenzia denuncia l’idol

Un’unica cosa certa è che le uniche che stanno, ad oggi, pagando la conseguenza di quello che è ancora un’accusa senza prove sono sicuramente ed esclusivamente le APRIL:
-I loro account sono pieni di offese e persone che le accusano di bullismo (con commenti che nel 40% dei casi rientrano ad occhi chiusi nel cyberbullismo);
-Naeun ha perso i tre contratti con la Dong Suh Foods Corporation, J.ESTINA, Samjin Pharmacy, mentre è in forse per Soju Muhak, soju Good Day e soju Youth;
-Naeun è stata tagliata fuori da un episodio di ‘Delicious Rendezvous’;
-Naeun è stata cacciata dal drama ‘Model Taxi’, per cui aveva girato già il 60% delle scene. E’ presumibile pensare che non solo non verrà pagata per il lavoro già svolto, ma dovrà anche pagare una penale per i danni arrecati alla produzione.

E’ tanto giusto credere alla vittima, quanto rispettare la ‘presunzione di non colpevolezza’, che è qualcosa presente nell’ordinamento di gran parte del mondo, eppure questo non è il caso.

Ad oggi non ci sono abbastanza prove per credere a una o l’altra parte, la maggior delle accuse sono anonime e nessuno si è ancora scusato, perché, allora, tutti sono convinti che le APRIL siano le cattive? Non si sta negando la sofferenza che Hyunjoo ha provato (la sua depressione era evidente al tempo), ma ad oggi, non ci sono vere prove che collegano quello stato di malessere nella specifico con il resto del gruppo. Le uniche prove sono le cartelle cliniche che, ovviamente, mostrano lo stato mentale fragile di Hyunjoo ma non il bullismo.

Abbiamo avuto storie di idol che si sono scusati per atti di bullismo fatti, prendiamo i recenti casi dell’attore Ji Soo o di Hyunjin degli Stray Kids, però abbiamo anche l’esempio eclatante di false accuse che hanno distrutto carriere: lo scandalo delle T-ara con Hwayoung.

Alcuni utenti nel 2012, hanno iniziato ad accusare le T-ara di fare bullismo su Hwayoung e di trattarla male, esplose la protesta con video che provavano le cattiverie subite, con tweet estrapolati usate come armi contro il gruppo e fu così che le T-ara da gruppo popolarissimo, diventò oggetto di odio e disprezzo. Soltanto 5 anni dopo si è scoperto che la realtà era esattamente l’opposta e Hwayoung aveva mentito/omesso la verità, aveva portato soltano problemi nel gruppo con il suo atteggiamento egoistico e la voglia di non far niente (fingeva di essersi fatta male per non allenarsi). Ne abbiamo a lungo parlato sul sito e vi consigliamo di recuperare i vari articoli (Articoli: QUIQUIQUI)

In questo momento, con la mancanza di prove da ambo le parti, è difficile dire dove sia la verità, anche se l’opinione pubblica sembra aver già deciso la vittima e l’aggressore in questa storia.

Il congiuntivo del titolo e il tono interrogativo dell’articolo sono necessari, proprio perché prove non ce ne sono e stanno solo volando accuse da settimane ormai, eppure una domanda sorge spontanea: qualora lo scandalo si rivelasse falso, chi si prenderà la responsabilità di aver distrutto, senza alcuna prova, la carriera (appena decollata dopo 6 anni di duro lavoro) delle APRIL? Perché non è possibile osservare il problema e le accuse con maggiore razionalità senza farsi prendere dall’istinto di giudice popolare pronto a mandare quella determinata persona alla gogna pubblica?

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