Samuel lascia la Brave Ent che intraprende azioni legali contro di lui

Samuel l’otto giugno ha rivelato sul suo account personale di Instagram che d’or ain poi continuerà le attività come artista indipendente, lasciando, quindi, l’agenzia, la Brave Entertainment, con cui collabora dal 2014 e dal suo debutto da solista nel 2017 con ‘Sixteen’.

La Brave Entertainment ha detto, successivamente, che non sapeva nulla delle decisioni di Samuel e, quindi, avvierà azioni legali nei suoi confronti dato che il contratto tra le parti è ancora in corso e nessuna discussione vi è stata prima. L’agenzia spiega: “La madre di Samuel e la compagnia avevano opinioni contrastanti perché era minorenne e la madre di Samuel ci informò unilateralmente dell’invalidità del suo contratto esclusivo. Da quando abbiamo firmato un contratto di gestione con Samuel nel 2014, abbiamo svolto fedelmente i nostri doveri.”

Pare che i problemi tra le parti siano sui pagamenti. L‘avvocato di Samuel afferma che l’idol non ha ricevuto un’adeguata ripartizione del reddito e una dichiarazione su come i conti siano stati fatti. Inoltre è stato segnalato che Samuel, a volte, non veniva informato delle attività che doveva svolgere: in un’esibizione all’estero non gli era stato detto che avrebbe dovuto anche fare foto e video promozionali per la moneta virtuale gestita da un’agenzia collegata alla Brave Ent., ad esempio. La parte di Samuel afferma che l’agenzia già è a conoscenza della problematica da marzo e comunque l’idol ha continuato a lavorare e a rispettare gli accordi già presi fino a questa settimana con l’intenzione, ovviamente, di fare quanto stabilito e da contratto prima della discussione avvenuta tra idol e società a marzo.