PR | On 15, Set 2022

Come ben noto, la P Nation è l’agenzia fondata da PSY a gennaio 2019, dopo che il noto artista coreana ha lasciato la YG per mettersi in proprio.

Il successo è immediato e il giorno seguente alla nascia dell’agenzia, Jessi ha firmato un contratto esclusivo, due giorni dopo, Hyun-ah e Dawn, ex membro dei Pentagon, hanno fatto lo stesso. Seguiranno nei mesi successivi, Crush, Heize, D.Ark, Penomeco e Swings e il debutto del primo gruppo maschile dell’agenzia, i TNX (creati con il reality LOUD).

A distanza di tre anni e mezzo, però, qualcosa sta cambiando e, tra critiche e pettegolezzi, i primi tre artisti dell’agenzia l’hanno abbandonata. Cosa sta succedendo?

Veder andare via i primi 3 artisti dell’agenzia a distanza di qualche settimana, ha fatto insospettire molti, soprattutto se questo si aggiunge a delle voci non proprio positive che già giravano sull’agenzia.

Jessi, come sempre sincera e schietta, già da tempo parlava dell’assenza di libertà creativa alla P Nation, a discapito delle voci e delle convinzioni del pubblico: la rapper ha più volte detto pubblicamente che, per quanto abbia un ottimo rapporto con PSY, lavorare con lui è “da diventare pazzi” e che ogni volta si ritrova a litigare con PSY, perdendo: “Noi litighiamo parecchio, siamo entrambi onesti e quindi non c’è fine.” Quindi tra molte difficoltà, il controllo sul modo di vestirsi, la fretta nello scrivere canzoni, la possibilità di promozioni solo nei suoi stessi varietà e PSY che la spinge a promuovere singoli che lei non vuole, dal 2020 la situazione sembra già molto tesa tra i due, lavorativamente parlando.

Infatti, come nei comeback di Jessi, il trattamento che l’agenzia riserva ai comeback non sempre ha entusiasmato i fan: Hyuna in due anni non ha mai pubblicato un album intero, così come il suo ultimo comeback con ‘Nabillera’ è stato annunciato 10 giorni prima con pochissima promozione e pubblicità.

HyunA sta per volare con “Nabillera”, ma i fan criticano l’agenzia

Proprio Hyuna è un altro caso particolare: l’idol ha parlato di un album completo da anni ormai, affermando di star lavorando alle canzoni da inserire in quell’album e che a breve sarebbe stato rilasciato. Ovviamente questo rilascio non c’è mai stato e Hyuna ha solo avuto tre EP pubblicati in tre anni e mezzo alla P NATION.

La situazione di Dawn, ex E’Dawn dei Pentagon, è ancora più assurda: nonostante lui sia un produttore di gran livello (ha scritto gran parte dei singoli dei Pentagon fino a quando li ha lasciati, compresa il successo ‘Shine’), l’agenzia non è riuscito a scollargli di dosso l’etichetta di ‘fidanzato di Hyuna’. Anzi il mini-album di debutto è uscito 11 mesi dopo essersi unito alla P NATION, a distanza di solo un mese dal ritorno attesissimo di Hyuna. Un comeback dopo un anno e poi un altro ritorno dopo un altro anno in una unit speciale proprio con la sua fidanzata. In estate ha rilasciato solo un singolo digitale.

Alla luce di ciò è interessante la risposta di Dawn al post di HyunA su Instagram in cui la ragazza ha condiviso la notizia del loro allontanamento dalla P NATION, infatti Dawn ha risposto: “Andando ancora avanti, facciamo musica, suoniamo e amiamo liberamente e in modo fantastico. Ti amo”. Quasi a voler sottolineare che con la P NATION loro due non erano liberi di fare la musica che volevano.

Però Jessi, Hyuna e Dawn non sono gli unici ad aver lasciato la P Nation dalla sua nascita: D.Ark vi è stato dal 2020 a novembre 2021 dopo uno scandalo e le accuse di abusi sessuali e l’abitudine di bere troppo anche se minorenne (anche qui l’agenzia non ha dato spiegazioni, ha scelto il silenzio prima di annunciare la fine del contratto); ben nove trainee tra il 2020 e il 2021 hanno lasciato la struttura, uno di questi ha già debuttato, tre stanno per debuttare, due sono andati via dopo la fine del reality LOUD.

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