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'Please Don't Date Him' fa schifo nonostante il calendario mezzo nudo di Jun degli U-Kiss

‘Please Don’t Date Him’ fa schifo nonostante il calendario mezzo nudo di Jun degli U-Kiss

| On 10, Apr 2022

‘Please Don’t Date Him’ è un web-drama del genere commedia romantica che trovate su Viki composto da 10 puntate mandate in onda alle 22.40 che hanno avuto una media di ascolti dello 0,3% che, alla luce di quello che leggerete dopo, è anche troppo. Probabilmente anche chi ha prodotto sta merda ha cercato di nasconderla il più possibile, mandandola in onda alle 11 di sera di tutti i martedì, nella speranza di salvare più persone possibili.

L’abbiamo visto in 40 questo drama e a una parte è (chissà come) piaciuto, ovviamente cosa lecita e legale e possibile che sia piaciuto, ma consiglio a queste persone di non parlarmi o, almeno, di non dirmelo mai in faccia che hanno amato questo drama, per il loro bene psicofisico.

Mi ha fatto proprio schifo questo drama, non so come dirlo in modo diverso.
E allora perché l’ho finito?
Non mi vergogno mentre dico, sottoscrivo e sottolineo che l’unico motivo è la mezza nudità del protagonista Jun e la speranza (invana) di vederlo di nuovo col petto al vento.
Bisogna scegliere le battaglie da combattere e quando ne vale la pena, cari lettori e lettrici.

Ma di cosa parla questo drama?
Seo Ji-Sung (Song Ha-Yoon) lavora come programmatrice per il team di sviluppo di elettrodomestici con Intelligenze Artificiali. Per caso, riesce a sviluppare il frigorifero IA “Josangshin” in grado di scavare nella vita delle persone e svelare segreti di uomini cattivi, bugiardi e traditori. Con il frigorifero IA, inizia a ‘salvare’ le donne intorno a lei, che hanno relazioni sentimentali con delle fecce di essere umani, a partire da se stessa e il suo fidanzato/quasi marito storico. La sua vita, poi, si interseca con quello di un pompiere, Jung Kook-Hee (Lee Jun-Young), con un passato misterioso, amiche strane e una quantità non definita di dentisti.

Se vi fosse un vadevecum su ‘Come non scrivere una scenggiatura’ questo prodotto sarebbe l’esempio perfetto per far comprendere che questa cosa qui, manco come forma di tortura al tuo peggior nemico la puoi usare: troppo crudele.

Le delusioni con questo Web-drama sono partite dal primissimo secondo quando mi sono resa conto che anche se erano soli 10 episodi, ognuno durava più di un’ora. Un colpo al cuore non indifferente che però, devo ammetterlo, è totalmente colpa mia che mi ero illusa, non so bene il perché, che fossero puntate brevi. Non c’era scritto da nessuna parte e quindi mi sono presa per il culo da sola, un po’ come quando mi dimentico che il mio orologio è 5 minuti avanti e inizio a correre che sono in ritardo. Sono seria.

In pratica entriamo in un drama strano già dalla trama, in cui ti ci puoi perdere e su cui ho tantissimo da ridire.
– Perché ci sono così tanti dentisti?
– Come può un’intelligenza artificiale essere così intelligente?
– Perché fare una foto a uno che ti monta una finestra?
– I vigili del fuoco hanno il compito di cercare le tartarughe sotto i mobili?
– Hanno sentito qualche esperto di IA prima di questo drama o erano solo fatti di droga quando hanno scritto la sceneggiatura?
– E’ legale fare un frullato di asparagi e fragole?
– Perché una conoscente di un’aziana coreana che vuole tanto scriverle una cartolina per dirle che le vuole bene e che le manca, scriverebbe il tutto ina lingua tipica degli abitanti del Sud della Corea, ossia il russo?
– Ok persona ingenua, un po’ sciocca e alla prima esperienza amorosa in assoluto, ma mostrare una scena in cui si spruzza addosso spray per l’ambiente per farlo profumare bene… è una cosa legale? E’ intervenuto qualche medico dopo?
– Perché un ex fidanzato dovrebbe provare a entrare dalla finestra più piccola della casa (quando ci sono balconi a 3 ante) per restare incastrato in essa?
– Soprattutto perché a una storia d’amore con intelligenze artificiali hanno ben pensato di unirci anche un melodramma, un giallo investigativo e una storia di spie ed agenti segreti?

Chiedo per un amico, ovviamente. E chiedo anche in qualità di figlia di vigile del fuoco e quindi posso dirvi che la risposta alla quarta domanda è un enorme ‘NO-mai-nessunocipenserebbenemmeno-ilmobiletelopuoispostaredasolavecchiapazza’. Come potete notare questi sono alcuni dei tanti quesiti che ci ha fatto venire questo drama, ma quello più importante è: perché abbiamo continuato a guardarlo?

Semplice.
Perché Jun, l’attore protagonista sexy vigile del fuoco, a un certa fa un calendario mezzo nudo. Non mi vergogno affatto di scrivere nero su bianco come sono riuscite ad arrivare alla fine. Questo accade abbastanza presto nel drama, eh, però per sicurezza, non sia mai si spoglia di nuovo, volevo essere sicura di aver apprezzato quel poco apprezzabile, ecco.
E sì, l’unione fragole e asparagi la fanno abbastanza spesso nel mondo, sia come frullato che come insalata, ma lasciateci la battuta.

Non ho nemmeno voglia di usare la generica divisione in parti, perché sto coso non se lo merita nemmeno, onestamente. E’ tutto profondamente sbagliato e veramente ci sono cose che io non riesco a capire affatto:
1) Io chiedo a un’intelligenza artificiale cosa far mangiare a un uomo che lavora al McDonald e che ieri sera ha fatto un rutto nella sua stanza dopo aver bevuto un bicchiere di birra, e questa capisce che sto parlando di mio Zio Tonino e scava nell’internet accedendo anche a chat private, videocamere dell’auto, mappe e localizzazione, tirando fuori perfettamente solo le cose moralmente ed eticamente ambigue -che guarda un po’ sono le informazioni che io umana, facendo 1+1 con le cose che mi sono state dette -e che la macchina non sa- riesco a capire che mi sono state dette bugie?-
Questa non è IA (o AI), questa è fantascienzapernacchia. Un’intelligenza artificiale non può essere così intuitiva, non sa sicuramente distingue tra buono e sbagliato, ambiguo e tradimento, e, soprattutto #SPOILERDECONTSTAULIZZATO la macchina è stata creata da determinate persone con un determinato scopo (scopi governativi e/o controllo di persone pericolose ecc), non è possibile che si sia riprogrammata (da sola a dalla tipa che voleva renderla un frigorifero) per individuare i gossip e capire i fidanzati/martini biricchini.
Tra AiutanteFrigorifero e PettegolaRompipalle c’è molta differenza.

2) Le storie d’amore sono trattate malissimo, sono tutte senza alcun senso e tutte troppo frettolose. Le coppie sono tutte strane, brutte e insensate e non mi dilungherò su questo.
In più, a livello recitativo, quasi tutti sembrano più scimmie addestrate che attori e questo non gioca molto a loro favore, dato che non siamo in un zoo.

3) Il finale patetico con quella retorica di due spicci sulla privacy è stata veramente insopportabile: vediamo lei disperarsi perché si colpevolizza delle conseguenze alle verità che ha confessato mentre era una Pettegola Rompipalle e diceva a destra e manca segreti di fidanzati e mariti strunz, perché non aveva previsto che a quelle verità sarebbero seguite altre cose anche difficili da gestire (non sai mai come reagisce una persona, no?), per poi dire una frase assurda in cui paragona il suo operato a quello di un supereroe che deve prendersi le sue responsabilità, passando per il piagnucolare che ha sbagliato tutto e che chi non rispetta la privacy rischia la prigione per due anni, ‘ma la gente non lo sa’ ci dice l’agente segreto chiamato CapitanOvvio, infine lasciando il fidanzato perché ‘è meglio così per entrambi visto che io sono una PettegolaRompipalle e questo potrebbe distruggerti la vita’. Non è proprio il finale finale, ma ciò occupa gran parte degli ultimi episodi ed è assolutamente insopportabile.

E su questo punto ci spendo altre due parole perché le intenzioni del drama sono giuste e le riflessioni a cui possiamo giungere sono interessanti: vediamo la protagonista usare informazioni private, senza rispetto della privacy altrui, con le migliori intenzioni, la vediamo prendere i dati (estrapolati senza contesto) che l’IA le fa vedere (IA che non cataloga le informazioni come giuste o sbagliate) e decidere se quelle persone sono buone o cattive. Questo la induce più volte in errore, ma lei non se ne rende conto perché si fida troppo della tecnologia, da lei considerata sempre oggettiva e corretta. Il drama fa capire che la tecnologia è un grande supporto capace di darci molti dati, ma alla fine è sempre la persona che deve prendere una decisione (con le responsabilità che ne derivano).

Proprio perché le intenzioni erano buone, fa ancora più rabbia che il prodotto sia così superficiale, così scritto male e che quasi tutti recitino abbastanza male.

Gli espedienti usati da questo drama sono situazioni da 4 soldi che mi fanno girare le scatole, capisco che volevano fare un drama che inviasse un messaggio il più chiaro possibile sulla tecnologia, ma non puoi trattare lo spettatore come un fesso, obbligandolo a vedere certe scene scritte col culo da un bambino di 10 anni.

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