Park Yoochun non ha risarcito la vittima di violenza sessuale del 2016?
PR | On 27, Mar 2020
Park Yoochun sarà processato nuovamente e stavolta per non aver pagato, quindi risarcito come ordinatogli dal tribunale, una delle vittime di violenza sessuali nel 2016.
Nel 2016, “A” è stata la seconda donna ad accusare Park Yoochun di violenza sessuale in un locale per adulti. All’epoca, Park Yoochun presentò una denuncia penale contro di lei per presunta diffamazione e false dichiarazioni. “A”, per la denuncia penale, ha ricevuto una sentenza di non colpevolezza sia nel suo primo che nel secondo processo e la corte suprema ha negato la richiesta dell’accusa di appello, consolidando la sentenza di non colpevolezza. Dopo essere stato accusato di violenza sessuale da quattro donne, Park Yoochun è stato anche ritenuto non colpevole per tutti e quattro i motivi.
“A” ha presentato un reclamo penale contro Park Yoochun per danni morali nel 2018 pretendendo un risarcimento di 100 milioni di won (circa 80.000 euro). Il tribunale ha ordinato a Park Yoochun e ad “A” di risolvere la causa per danni mediante una mediazione obbligatoria, invano, e poi ha deciso a settembre 2019 di obbligare Yoochun a pagare ad “A” 50 milioni di won (circa 40.000 euro).
Park Yoochun ha continuato a non rispondere e il suo appartamento è stato sequestrato provvisoriamente è stato messo all’asta per tasse non pagate. A dicembre 2019, “A” ha sottolineato al tribunale di non aver ricevuto il risarcimento e adesso si avvierà un altro processo nei confronti di Yoochun.
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