Nana, ex-After School, e il caso (assurdo) sui suoi tatuaggi

Per un’intera settimana tutti i siti di Kpop e anche moltissimi giornali online coreani, si sono riempiti di una sola domanda: i tatuaggi che Nana, attrice ed ex-membro delle After School, ha mostrato alla conferenza stampa del prodotto Netflix ‘Glitch’ erano veri?

La domanda che sembra semplice è diventata una vera e propria ossessione con l’agenzia che ha dovuto rispondere ufficialmente ai media: limitandosi a dire che avrebbero verificato.

L’attrice ha rivelato che i suoi tatuaggi erano per il suo personaggio nel drama ‘Glitch’: “Il mio personaggio, Bora, ha molti tatuaggi e volevo che i tatuaggi fossero significativi. Ecco perché ho scelto ogni tatuaggio dopo un’attenta analisi.”

Quando le è stato chiesto se i suoi tatuaggi fossero reali, Nana è stata evasiva nella sua risposta: “Bora non è l’unico motivo per cui ho questi tatuaggi. Questi sono i tatuaggi che ho sempre desiderato. Se c’è un’opportunità in futuro, vorrei dirvi perché li ho fatti o perché non li ho fatti. Non sono sicura che quel giorno arriverà.”

Probabilmente vi è già noto: i tatuaggi non sono ben visti in Corea del Sud e, in conseguenza di ciò averli limita l’accesso a contratti di collaborazione con marchi e brand (non vogliono persone tatuate). Inolte c’è una legge che vieta la messa in onda in TV dei tatuaggi ed è questo il motivo per cui si vedono idol con vestiti oversize o a maniche lunghe oppure, ancora più evidente, con cerotti a coprire i tatuaggi. Quando i tatuaggi non sono coperti da stoffa o da cerotti, linee guida rigorose sulla censura porta questi tatuaggi ad essere sfocati quando appaiono in onda.