PR | On 05, Nov 2017

Jung Joong Ji ha parlato pubblicamente delle accuse fatte a Yoon Ji Sung, attuale membro dei Wanna One, accusato di essersi comportato come un bullo nei suoi confronti durante il programma ‘Produce 101’ (reality in cui i due ragazzi erano concorrenti insieme) e ha spiegato la verità che si cela dietro questa iniziale situazione.

Tutto è iniziato in estate, quando una terza persona ha scritto pubblicamente di aver sentito Jung Joong Ji parlare male di Yoon Ji Sung e raccontare di questi atti di bullismo. Nonostante il grave fatto, colui che è stato pesantemente attaccato dai netizen è stato Jung Joong Ji e non il presunto bullo: nonostante Jung Joong Ji non abbia scritto in prima persona dell’accaduto e comunque sia la presunta vittima, è stato giudicato falso dai netizen dato che ha pubblicato in passato una foto insieme al componente dei Wanna One mentre, in realtà, parla male di lui alle sue spalle.

Stanco di domande sulla questione, Jung Joong Ji ha parlato e spiegato la sua verità su Instagram: era a cena insieme a Yoon Ji Sung, che continuava a stuzzicarlo, e lui disperato, gli ha chiesto di smetterla. A quel punto lui ha detto che l’avrebbe smessa anche perché già altri tre trainee hanno lasciato la sua agenzia per colpa del suo atteggiamento, quindi era a conoscenza dei suoi difetti. Ha continuato il racconto con quanto accaduto durante un test di livello nel programma: Jung Joong Ji, troppo stanco dopo ore ed ore di prove, non ha dato il suo meglio e Yoon Ji Sung è stato molto scortese al tempo e, dopo essersi seduto davanti a lui, gli ha detto che si era esibito al livello del suo valore (scarso), da lì era iniziata una discussione che tempo dopo si è risolta e chiarita.

La conversazione che il trainee ha riportato era una semplice risposta a delle domande che gli erano state poste, racconta ancora Jung Joong Ji, e nulla ha a che fare con il voler parlare alle spalle di Yoon Ji Sung. Il ragazzo si è infine sfogato usando anche parole molto forti: “Ma è incredibile come ci sono persone che mi dicano di smettere di mentire, perché dovrei inventare queste storie? Pensate che faccia questo perché voglio essere citato in giudizio? All’epoca ho anche raccontato ciò che era accaduto al produttore e dopo abbiamo fatto pace. Una volta chiariti gli ho anche offerto del pane, perché mi diceva che aveva fame. All’epoca eravamo tutti affamati e io ho offerto il mio pezzo a lui. Non importa cosa dire, non sto mentendo, non importa chi mi creda o no, ho appena scritto la verità con una mano sul mio cuore. Non importa chi mi critica o no, non ho paura perché ho scritto la verità, ma la gente continua a dirmi di smettere di mentire e questo mi fa venir voglia di suicidarmi, quindi sto lasciando questo lungo messaggio. Inoltre, smettetela di inviarmi messaggi diretti, sono anche io un essere umano, smettetela di tormentarmi.”

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