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Interviste ai Bangtan Boys

Interviste ai Bangtan Boys

| On 05, Nov 2016

Sedutisi al tavolo del “Cultwo Show” ai BTS è stato chiesto di parlare della loro crescente popolarità. Il primo pensiero andava ai loro fan meeting, che registravano il “tutto esaurito” nel giro di soli 15 minuti. “Nelle interviste ci viene spesso chiesto: ‘Vi rendete conto di quanto siete popolari?’; quando ci dicono cose del genere, ci meravigliamo e rispondiamo: ‘Ah, siamo davvero così popolari?’. Realizziamo di essere così conosciuti solo in quei momenti (quando ce lo dicono gli altri)”. I sette hanno parlato anche del loro CEO, Bang PDnim (Bang Si Hyuk): “In passato gli piaceva (essere menzionato nei programmi televisivi). Poco tempo fa però ci ha voluto vedere e ci ha detto: ‘Ragazzi, a dire il vero, non mi fa molto piacere essere menzionato durante le trasmissioni’. Noi crediamo che, in realtà, a lui faccia ancora molto piacere (e noi continuiamo a farlo)”.

In una recente intervista a Xports News, i sette Bangtan Boys hanno parlato dei loro memorabili successi e delle reazioni che la loro musica a suscitato nel pubblico. Ai giovani veniva chiesto quale, tra i loro capolavori, era quello che li rendeva più fieri. Alla domanda rispondeva, rimanendo un po’ sul vago, V: “La prima volta in cui ho visto le nostre canzoni comparire nelle classifiche musicali (ho provato una sensazione indescrivibile). La nostra penultima canzone, ‘Fire’, è rimasta a lungo in cima alle chart, questo avvenimento mi ha fatto realizzare quanto i nostri fans ci sostengano”. Il saggio leader del gruppo proseguiva dicendo: “Personalmente credo che sia necessarrio prima ottenere buoni risulatati in Corea affinchè si possano ottenere altrettanti buoni risultati all’estero. Devo amettere che ero davvero preoccupato prima del nostro comeback perchè, per i gruppi maschili, è dura rimanere in classifiche come Melon e altre. Mi preoccupo di comprendere come far apprezzare la nostra musica ad un sempre più vasto pubblico e di come scalare le chart. Sono passati pochi giorni dalla pubblicazione delle nostra nuova canzone e non siamo mai scesi sotto la top10, un risultato migliore paragonato alla passata promozione. Questo significa molto. Per ciò che riguarda i nostri successi esteri, sono entusiasta per i risultati ottenuti nella classifica iTunes statunitense. Sono contento di aver raggiunto il primo posto nel più grande mercato musicale mondiale. Ultimo, ma non per minor importanza, le nostre visualizzazioni su YouTube. Il nostro video è in procinto di superare le 10 milioni di visite, – attualmente l’MV supera le 40 milioni di visualizzazioni  ho sentito dire che la velocità di crescita (delle visualizzazioni) è la più rapida registrata dopo quella di PSY sunbaenim (senior). Non potrei essere più felice per i soddisfacendi risultati che stiamo ottenendo”.

I componenti dei BTS hanno condiviso i più memorabili feedback ricevuti dal pubblico (non ARMY). A parlare per primo era Jin: “Ad essere onesti non possiamo solo tener conto dei feedback dei nostri fans (sarebbe troppo facile). È difficile tener conto dell’opinione del pubblico quando buonissima parte di esso è composta da nostri fans. Se solo chiedo all’amico di un mio amico, la realtà è che sono molti a non conoscere la nostra musica o (che è periodo) di un nostro comeback”. Seguiva un più positivo e gioioso Jimin: “Io ho un feedback positivo da condividere. Ho prestato particolare attenzione alle reazioni avute dal pubblico durante questo comeback, visti i buoni risultati ottenuti nelle classifiche. Quando ho visto questo commento: ‘Non sono una fans dei BTS ma devo amettere che sono bravi’. Quella frase mi ha reso felicissimo e mi sono domandato se quel commento potesse far stare più tranquillo Rap Monster hyung”. SUGA concludeva la “sessione feedback”: “C’è sempre qualcuno che che dice: ‘Le loro nuovi canzoni non sono belle come le precedenti. ‘I Need You’ e ‘Run’ erano buone ma ‘Fire’ non era nulla di che’. ”Fire’ mi piaceva ma le nuove canzoni no’. Credo che il pubblico faccia ancora fatica ad accettarci. È nostro dovere non solo affascinare i nostri fans ma anche quegli spettatori che non lo sono”.
La fama raggiunta in questo particolare anno è costata ai BTS un illustre premio come quello assegnatogli dal ministero della cultura ai “2016 Korean Popular Culture and Arts Awards” (dove anche Son Sungdeuk, coreografo dei sette “ragazzi a prova di proiettile”, è stato premiato nella medesima categoria dei suoi allievi).14680539_563900690467832_3725628867252214975_n 14718773_564127867111781_4019285622174758610_n

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