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I Trendz, prodotti da un contro commerciale online, debuttano con 'TNT'

I Trendz, prodotti da un contro commerciale online, debuttano con ‘TNT’

| On 17, Feb 2022

I Trendz, pronunciato “trend zee”, hanno debuttato a gennaio con il primo EP “Blue Set Chapter1. Tracks” e con molte novità e caratteristiche interessanti. La boy band è stata creata dal centro commerciale online coreano Interpark, precisamente dalla sua filiale e agenzia di gestione Interpark Music Plus.

Il gruppo si è fatta da sé online: infatti nella fase pre-debut hanno iniziato le loro attività online con tante dance cover e video girati in modo molto professionale, attirando moltissima attenzione, soprattutto dai fan internazionali.

Il metodo di promuoversi inizialmente con numerose cover dance di altri artisti può sembrare piuttosto non convenzionale nella scena K-pop, ma questo approccio in realtà è piuttosto comune (soprattutto nelle piccole/medie agenzie) e molto utile, soprattutto. “Anche se ci aspettiamo che gli artisti debuttino con le proprie canzoni, i coreani hanno in realtà molta familiarità con gli artisti che debuttano anche tramite audizioni”, ha detto il critico di cultura pop Jeong Deok-hyun. “Quei programmi mostrano i concorrenti che si esercitano ed eseguono canzoni e coreografie di altri artisti. Dimostrano il loro talento attraverso brani già noti al pubblico, non con le loro canzoni originali fin dall’inizio.”

Ha funzionato? Considerando che le cover dei BTS e degli Stray Kids hanno tra le 250.000 e le 400.000 visualizzazioni e il video di debuttano ha superato 1 milioni in due settimane la risposta è sicuramente sì.

Composta dai membri Havit (concorrente di MIX NINE e trainee per 6 anni), Leon, Yoonwoo, Hankook, ra.L, Eunil e Yechan (trainee per 4 anni), la band ha iniziato a rendersi familiare ai fan del K-pop dalla scorsa estate sotto il nome provvisorio Inter Boys.

La canzone di debutto è “TNT (Truth&Trust)”, una traccia dance con un mix di suoni elettronici e hip-hop che contiene la visione del mondo di Trendz di inseguire la libertà: “Stiamo dicendo che lotteremo attraverso l’oscurità e la foschia per raggiungere la libertà lanciando una bomba” spiega Hankook.

All’album hanno lavorato anche direttamente i membri, per la precisione Hankook, Eunil, Yechan e ra.L hanno aiutato a scrivere i testi, mentre Jinjin degli ASTRO ha composto, scritto e arrangiato il brano ‘Villain’ contenuto nell’EP.

Adesso però rispondiamo alla domanda che tutti si stanno facendo: perché un centro commerciale online sta lanciando una boy band Kpop?

“La pandemia di Covid-19 ha avuto un impatto significativo sulle nostre vendite di biglietti per i concerti e siamo rimasti bloccati in una stagnazione in quel campo”, ha affermato Park Kwang-won, vice direttore del team di gestione della filiale di Interpark Interpark Music Plus, parte del gruppo del centro commerciale online che si occupava del settore musica e spettacoli. “Quindi abbiamo sentito il bisogno di creare la nostra proprietà intellettuale e i nostri contenuti per entrare nel mercato K-pop, invece di fare affidamento esclusivamente sulla vendita dei biglietti. Poiché Interpark ha molte filiali, eravamo anche fiduciosi di poter creare un gruppo K-pop di successo utilizzando tutte le nostre reti”.

“Oggi, non è affatto strano anche se un conglomerato decide di lanciare un gruppo di idol K-pop. Sebbene il nome ‘Inter Boys’ possa suonare un po’ strano ai coreani perché già conoscono l’Interpark come un centro commerciale online, suona normale per i fan stranieri. Poiché i contenuti culturali K-pop e coreani sono popolari e redditizi in tutto il mondo, la maggior parte delle aziende oggi desidera investire in qualche modo nel campo del K-pop o, se possibile, produrre contenuti da sé, anche se l’azienda è completamente estranea all’intrattenimento. Il confine tra i diversi settori e il confine tra affari e cultura sono diventati sfocati”.

“La maggior parte dei coreani conosce Interpark, ma gli stranieri no, quindi c’è una possibilità molto bassa che Interpark attiri organicamente clienti stranieri. Ma una volta che gli Inter Boys saranno conosciuti dai fan stranieri del K-pop, Interpark riceverà anche qualche attenzione come produttore della band. Quindi quei fan si renderanno conto che esiste un centro commerciale online coreano chiamato Interpark e da quel momento in poi potrebbero iniziare ad acquistare CD K-pop, merchandising e biglietti per concerti su Interpark. Anche se non sarà la sua identità primaria, Inter Boys sarà sostanzialmente il mezzo di marketing tra i tifosi e il centro commerciale. È una strategia interessante da parte di Interpark lanciare un gruppo idol per promuovere gli affari”.

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