Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image
Scroll to top

Top

Nessun commento

I JBJ95 sono liberi ma dovranno pagare 600.000 dollari all'ex-agenzia: perché?

I JBJ95 sono liberi ma dovranno pagare 600.000 dollari all’ex-agenzia: perché?

| On 30, Ott 2022

I JBJ95 hanno vinto la causa per il contratto esclusivo del gruppo contro la Star Road Entertainment: questo segna la fine di una lunga battaglia legale sul contratto di esclusiva del gruppo, una battaglia iniziata ad aprile 2021 quando Kim Sang Kyun e Takada Kenta hanno intentato una causa contro Star Road Entertainment per annullare il loro contratto esclusivo per negligenza nella gestione. L’etichetta ha, a sua volta, intentato una contro-causa nel settembre 2021.

Sebbene i JBJ95 hanno vinto la causa e risolto il contratto esclusivo del gruppo con la Star Road Entertainment, il tribunale ha ordinato che i JBJ95 siano i principali responsabili della violazione del contratto e quindi dovranno pagare i danni alla compagnia.

Kim Sang Kyun dovrà pagare 220 milioni di KRW (~152.291 USD) alla Star Road Entertainment e Takada Kenta dovrà pagare 665 milioni di KRW (~460.335 USD) alla Star Road Entertainment per i danni.

Kim Sang Gyun e Takada Kenta saranno responsabili del 70% del costo totale delle spese legali (la somma della causa principale e della domanda riconvenzionale). Il restante 30% sarà pagato da Star Road Entertainment.

Secondo la sentenza ottenuta da Newsen il 24 ottobre, il tribunale ha affermato: “Le prove presentate dai JBJ95 da sole non sono sufficienti per dimostrare che l’imputato (Star Road Entertainment) ha violato il contratto e non è stato in grado di adempiere al proprio obbligo di sostenere le attività di intrattenimento del gruppo. Pertanto, l’argomento dell’attore in questa parte è infondato.”

Il tribunale ha inoltre affermato: “L’imputato è una piccola società di intrattenimento con 4 dipendenti e un capitale totale di soli 75 milioni di KRW (~52.000 USD), nonostante questa conoscenza, l’attore ha comunque firmato un contratto di esclusiva con l’imputato in una situazione in cui è stato in grado di riconoscere chiaramente la situazione della compagnia. Si è visto che i JBJ95 hanno potuto comprendere appieno che la piccola azienda avrebbe potuto incontrare difficoltà operative a causa di difficoltà finanziarie e hanno firmato il contratto di esclusiva proprio in quest’ottica. Le finanze dell’imputato si sono deteriorate drasticamente nel 2020, ma in quel momento l’industria dello spettacolo ha sofferto estreme difficoltà a causa dell’improvviso scoppio del COVID-19, che ha reso difficili gli spettacoli. Si dà atto che il sostegno alle attività di intrattenimento non è stato svolto come in passato dalla seconda metà del 2020, ma alla luce dei fatti e delle circostanze, è difficile concludere che il convenuto non abbia adempiuto al proprio obbligo contrattuale esclusivo di sostenere le attività di intrattenimento del gruppo.”

La corte ha ritenuto che sì la Star Road Entertainment abbia trascurato i membri e interrotto le attività di intrattenimento di JBJ95, ma ha fatto tutti gli sforzi per supportarli. Era impossibile per loro fare di più in quanto erano una società piccola e c’è stato il COVID19.

La base di questo giudizio è basato su ciò che la compagnia ha provato a fare per i ragazzi, come varie attività programmate come concerti ed esibizioni: avevano firmato un contratto per uno spettacolo nel marzo 2021 e avevano assunto una società per sostenere i costi di preparazione per lo spettacolo; avevano anche preparato un concerto online nell’aprile 2021. La corte ha sottolineato che sono stati i JBJ95 a rifiutarsi di tenere questi spettacoli già organizzati.

Inoltre, continua il guidizio in base alle prove prodotte in tribunale, la Star Road Entertainment ha assunto manager esterni per le attività dei JBJ95 in situazioni in cui c’era carenza di lavoratori, ma gli JBJ95 hanno rifiutato di lavorare con manager eterni. Quando i JBJ95 hanno rifiutato di lavorare con manager esterni, il CEO dell’agenzia e il direttore si sono offerti di accompagnare il gruppo nei loro impegni. Inoltre, la corte ha ritenuto che l’agenzia, prima delle difficoltà finanziarie dell’azienda, fornisse supporto al gruppo, come parrucchieri e trucchi, estetisti e strutture per il fitness.

  Lascia un cuore per questo articolo 🙂

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.