PR | On 22, Dic 2022

Le LOONA avevano programmato il loro ritorno con 11 membri e l’album ‘The Origin [0]’ per il 3 gennaio: il 16 dicembre, un rappresentante di BlockBerry Creative ha confermato con i media che il gruppo non avrebbe tenuto uno showcase per la stampa o per i fan per l’uscita del loro album.

Un comeback che arriva dopo un periodo particolare: il 25 novembre la BlockBerry Creative caccia Chuu dalle LOONA perché maltrattava lo staff e a distanza di poche settimane, il 6 dicembre si annuncia il comeback a gennaio delle LOONA in 11. Inutile far notare il simbolico titolo ‘The Origin [0]’ per un gruppo che ha debuttato 6 anni fa e che torna per la prima volta senza un mmebro.

Ci saranno diversi articoli che vi consigliamo di seguire, pubblicati in giornata sul sito:
– Articolo sulle ‘rivelazioni’ di Dispatch dove Chuu è dipinta non come una vittima, ma come una persona maleducata e rude – con le relative analisi della questione;
– Articolo dettagliato sul contratto delle LOONA, una nuova forma di schivitù nei contratti idol (che infatti noterete citato anche nella dichiarazione dell’agenzia in fondo alla presente pagina)
Per avere una visione totale della situazione, vi consigliamo di leggere tutti e tre gli artcioli.

Comunque ai fan questo comeback non piace e quindi iniziano a boicottare questo album e ci sono riusciti molto bene: nel primo giorno di pre-vendite su Ktown4u, le pre-vendite sono calate del 98% rispetto a “Flip That!”.
I fan hanno pensato a tutto anche, dopo il rilascio, a come sentire la canzone: il servizio (tra Appli Music, Spotify, Amazon ec) che paga di meno è Youtube. Quindi il consiglio è di sentire la canzone su Youtube ma senza guardare l’MV ufficiale.
Da evitare anche i like ai teaser del comeback: mentre ‘Flip That!’ aveva almeno 60.000 like, quelli di ‘The Origin’ spesso non superano i 6.000. Anche su Instagram (dopo primi molti like) si nota un palese crollo.

I fan sono chiari nell’obiettivo di questo boicottaggio: #WeStandWithLoona #JusticeForLoona #JustinForChuu #BCCboycott
Lo scopo del boicottaggio è protestare contro il maltrattamento di LOONA da parte della BlockBerry Creative, mostrare solidarietà ai membri e mettere in guardia i potenziali partner commerciali dell’azienda in merito ai rischi che devono affrontare lavorando con loro.
Quindi è un messaggio diretto alla BBC per proteggere Chu e le LOONA e far capire all’agenzia che il vero potere è nelle mani dei fans e che quest’ultimo non sono disposti ad accettare il maltrattamento continuo al gruppo, lo sfruttamento fino a farle stare male e anche il trattamento riservato a Chuu.

I pre-order di Ktown4u mostrano quanto questo boicottaggio ha funzionato bene: in 24 ore solo 139 copie sono state preordinate.
Dopo una settimana, su Ktwon4u le prevendite sono solo 268, mentre ‘Flip That!’ in estate era già a 15.000 nello stesso periodo.
Ben 110 siti online, più piccoli, hanno accettato di boicottare e non vedere il nuovo album delle LOONA.

E oggi la conferma: l’agenzia ha posticipato l’album a data da definirsi.

Ecco la dichiarazione completa: “Prima di tutto, vorremmo esprimere le nostre scuse per aver causato preoccupazioni agli Orbit a causa di vari problemi relativi alla nostra agenzia. Ci scusiamo anche sinceramente per aver causato affaticamento al pubblico che sta guardando [questa situazione].
Dopo aver preso in considerazione le opinioni di molte persone, inclusi gli Orbit, abbiamo deciso che le attività di ritorno delle LOONA sarebbero prive di significato quando le varie preoccupazioni sulla situazione dei membri non sono ancora state risolte. Pertanto, è stato deciso che “The Origin Album [0]”, che è stato diligentemente preparato da 11 membri e programmato per essere pubblicato il 3 gennaio 2023, sarà posticipato a tempo indeterminato.
Inoltre, vorremmo dare spiegazioni per la serie di problemi agli Orbit e a molti altri che supportano le LOONA.
Le LOONA è un progetto che ha richiesto molto impegno per un lungo periodo di tempo.
Poiché si trattava di un grande progetto a lungo termine che richiedeva molti investimenti e denaro rispetto ai tipici gruppi di idol, i risultati che apparivano in superficie spesso non corrispondevano ai nostri sforzi.
Dopo che il gruppo è stato pianificato e formato, il gruppo aveva bisogno di costi infiniti che non erano facili da gestire per un’azienda di piccole e medie dimensioni, ma abbiamo sopportato questo perché ovviamente credevamo che spettasse all’agenzia gestire i costi iniziali investimento.
Inoltre, ci sono molti malintesi e speculazioni su questioni che riguardano la liquidazione delle retribuzioni. In definitiva, l’agenzia ha sempre nutrito sentimenti di scusa nei confronti dei membri LOONA per non essere in grado di generare profitti per un lungo periodo di tempo. Fin dall’inizio, il successo delle LOONA è stato un compito quasi impossibile che doveva essere realizzato con l’investimento e gli sforzi dell’agenzia senza la promessa di raggiungere un punto di pareggio e la fiducia e i sacrifici dei membri pur credendo nell’azienda.
Questa è stata una sfida spericolata da parte di una piccola compagnia che mancava, ma quest’anno, dopo sei anni dall’inizio del nostro primo progetto d’esordio, gli sforzi e l’attesa dei membri che si sono fidati di una compagnia del genere erano finalmente andati avanti per scoprire un raggio di speranza.
Anche se sarebbe fantastico se le LOONA nel suo insieme si imprimessero come una cosa sola al pubblico, una caratteristica di un grande gruppo di ragazze è che ci sarà sicuramente un membro che viene conosciuto per primo, ed è stata una decisione inevitabile per l’agenzia sostenere e tifare per il membro che era diventato famoso presso il pubblico. Anche se volevamo che tutti i membri andassero avanti insieme, purtroppo contro le nostre aspettative, il comportamento di un ex membro iniziò a cambiare. Per questo motivo, l’agenzia ha accettato il rischio di un investimento anticipato, e siamo giunti a un accordo per modificare i dettagli del contratto per il bene del futuro, e abbiamo cercato di proteggere le LOONA con qualsiasi metodo possibile, ma come tutti sanno, siamo giunti a una conclusione infelice.
In quanto agenzia di piccole/medie dimensioni, siamo orgogliosi di aver segnato una pietra miliare nella storia del K-pop semplicemente accettando la sfida di produrre le LOONA, indipendentemente dal successo o dal fallimento o dalla serie di tentativi. Naturalmente, tutta la serie di eventi è il risultato delle carenze della nostra agenzia e dovremmo assumerci le dovute responsabilità, ma non possiamo fermare i nostri sforzi per proteggere le LOONA, qualunque cosa accada, e i nostri sforzi per realizzare insieme il nostro sogno. Inoltre, siamo molto consapevoli che possiamo realizzare il sogno solo se gli Orbits e molti altri lo fanno insieme a noi.
Creeremo sicuramente un ambiente in cui tutti i fan possano tifare felicemente per LOONA. Siamo sinceramente ancora una volta a tutti e vi chiediamo di sostenere il sogno e il futuro continui di LOONA.”

Intanto Chuu continua a lavorare senza problema e sarà presente in diversi show di fine anno, come il famoso 2022 MBC Gayo Daejejeon (emittente nazionale come la nostra RAI). Inoltre, Chuu è stata scelta come conduttrice principale del programma di intrattenimento originale di Wavve “Love Alarm”.

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