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I critici di Billboard scelgono le migliori canzoni K-Pop del 2021

I critici di Billboard scelgono le migliori canzoni K-Pop del 2021

| On 24, Dic 2021

Il K-pop ha ampliato i suoi perimetri e la sua portata quest’anno, infondendosi contemporaneamente nelle tendenze e nei suoni di oggi in modi creativi. Mentre molti artisti hanno alzato i loro profili internazionali con pubblicazioni che hanno trovato un pubblico più vasto che mai, le canzoni che si sono davvero alzate hanno spinto i limiti per rappresentare qualcosa di più delle sole star che le cantavano.

Anche se sarebbe impossibile catturare lo splendore dell’industria K-pop in un elenco di fine anno, queste canzoni danno un’istantanea di alcuni dei migliori che la scena aveva da offrire in un anno che è stato impegnativo per molti ma ha offerto ispirazione in altri modi, anche da queste 25 canzoni.

25 – Rosé, “On the Ground”
Il tanto atteso singolo solista della voce delle BLACKPINK non ha deluso, poiché “On the Ground” ha permesso alla voce di Rosé di esplorare tutta la produzione mutevole della canzone. Ci ha anche permesso di imparare qualcosa in più sulla stessa cantautrice, che ha scritto elementi della sua storia personale nei testi rivelatori: “Divertente quando lo vuoi, all’improvviso lo hai / Scopri che il tuo oro è solo di plastica”. – Jeff Benjamin

24 – (G)I-DLE, “HWAA”
Nonostante un anno relativamente tranquillo per il gruppo femminile, le (G)I-DLE hanno avuto un grande impatto all’inizio con “HWAA” di gennaio. Con il suo titolo che funge da gioco di parole in coreano e cinese e il suo suono che incorpora elementi di moombahton e dark dream-pop, “HWAA” ha creato qualcosa che si è distinto e ha continuato a suonare fresco per tutto il 2021. – J.B.

23 – Wendy, “Like Water”
Il singolo solista della cantante delle Red Velvet ha portato una rara e gradita sfumatura di musica country nel K-pop, fungendo da splendido paesaggio sonoro per Wendy per scatenare una delle sue migliori esibizioni vocali fino ad oggi. La consegna di Wendy affascina per tutta la traccia, e quando un intervallo perfettamente posizionato di archi svettanti si fonde con il suo canto etereo nella seconda strofa, la canzone raggiunge altezze davvero commoventi. – J.B.

22 – STAYC, “ASAP”
An unexpected viral breakout for the rising girl group, “ASAP” catapulted STAYC to the top 10 of the Billboard K-Pop 100 and positioned them as a leader in the next generation of K-pop acts. With flute-like synths that are as quirky as they are charming, not to mention TikTok-ready choreography to match the instrumental hook, “ASAP” proves that effervescent bubblegum pop can still thrive in the most challenging of years. – J.B.

21 – EPEX, “Lock Down”
L’eccezionale debuttao degli EPEX ha consegnato un inno adatto per un altro anno di quarantene costrittive con il singolo di debutto “Lock Down”. Parlando alle ansie alimentate dalla pandemia dei loro coetanei e della generazione, gli EPEX condividono come sperano di non cadere vittima di una vita di consumismo cieco e caccia al potere. – J.B.

20 – Lisa, “Money”
Pochi assoli in K-pop sono stati esaltati come quelli di Lisa e “Money” non ha deluso. Il brano vede la rapper delle BLACKPINK non solo usare il filo interdentale, ma anche tutta la portata delle sue abilità rap, potere da star e fascino crossover, come dimostra la sua capacità di ottenere due posizioni come artista solista (n. 90 per “Money” e n. 84 per “Lalisa”) sulla Billboard Hot 100 incredibilmente competitiva. – Starr Bowenbank

19 – TWICE, “Scientist”
In un anno eccezionale per le TWICE che includeva due album nella top 10 della Billboard 200 e la loro prima voce Hot 100, “Scientist” ha dimostrato ciò che il gruppo di super ragazze sa fare meglio. Con lo scintillio di alcuni dei loro migliori singoli, “Scientist” cattura immediatamente l’ascoltatore con il suo ritmo di synth rimbalzante e schemi di rime intelligenti. – J.B.

18 – Jeon Somi, “Dumb Dumb”
Considerando che la comunità K-pop ha visto Jeon Somi crescere sotto i riflettori, “Dumb Dumb”, una brillante confezione pop che racchiude la sua caratteristica energia ottonata, segna un momento speciale per la star. Con un avvincente whistle hook, pause infuse di trap e i gorgheggi vocali emotivi di Somi, per non parlare del ritornello finale che riunisce tutto per un pugno pop finale, “Dumb Dumb” è il singolo sfacciato che segna l’arrivo di un artista. – J.B.

17 – ATEEZ, “Deja Vu”
Gli ATEEZ sono rapidamente cresciuti con il loro innegabile marchio di hip-hop potente e pesante e “Deja Vu” vede il gruppo al suo meglio. I rapper Hongjoong e Mingi cambiano il loro solito modo di suonare con una seconda strofa che mostra una performance rap più sottile per i due. Accoppiato con il ritmo bussante e un’atmosfera leggermente sinistra, il singolo si abbina perfettamente al concetto degli ATEEZ come i pirati che viaggiano nel tempo del K-pop e mostra ulteriormente perché questi perdenti non possono essere trascurati. – J.B.

16 – Taeyeon, “Weekend”
Già una leggenda del K-pop, Taeyeon ha dimostrato di avere ancora degli assi nella manica quest’anno con “Weekend”. Questo trattamento minimalista e disco-pop vede la diva delle Girls’ Generation offrire una performance vocale ariosa senza sforzo che sostituisce le sue solite cinture potenti con una consegna più sommessa e persino una sezione rap. Nonostante non sia nel suo elemento, la musicalità di Taeyeon è uno dei migliori brani di ritorno al passato dell’anno. – J.B.

15 -Seventeen, “Ready to Love”
Ad aprire la strada al primo ingresso in assoluto di Seventeen nella Billboard 200 è stato il singolo “Ready to Love”. Descritto come un appello a un amico, il gruppo porta un’affascinante giustapposizione, rivelando i loro desideri più intimi di essere più che amici su una vivace produzione electro-pop che cresce e cresce durante la traccia. Con “Ready to Love”, Seventeen mostra come la vulnerabilità possa dare potere. – J.B.

14 – WOODZ, “Waiting”
Mentre l’intero EP Only Lovers Left di WOODZ punta al suo maggiore potenziale di crossover (con tre tracce inglesi da avviare), il fulcro è senza dubbio la sua traccia finale, il singolo principale “Waiting”. Mentre il progetto racconta i colpi di scena di una storia d’amore, “Waiting” è la tragica ma affascinante conclusione che vede WOODZ muoversi attraverso fasi di tristezza, negazione e ossessione per una produzione rock-pop ritmica e ritmata che si addice alla sua voce da rockstar. – J.B.

13 – Younha, “Stardust”
Famoso quanto il K-pop è per le sue creazioni magniloquenti, il cantautore Younha prospera nella semplicità. “Stardust” non si basa su cinture melodrammatiche o cambi di chiave, ma ripete una semplice e bella progressione di accordi che cresce naturalmente all’interno della produzione orchestrale della canzone. Mentre “Stardust” è senza dubbio una delle migliori K-ballad dell’anno, brilla ancora di più per offrire una performance così accattivante nonostante sia così ingannevolmente semplice. – J.B.

12 – fromis_9, “We Go”
Aprendo con una presa in giro del suo ritornello avvincente “vieni con me ora”, “We Go” inizia come un promettente singolo pop prima di diventare il verme assoluto che si è solidificato nelle fromis_9 come gruppo femminile da guardare nel 2021. Il futuro di fromis_9 sembra ancora più promettente, possiamo solo sperare che altri nello stile di “We Go” siano in arrivo. – J.B.

11 – AKMU & IU, “Nakka”
In Corea, sia IU che il duo folk AKMU sono forze imbattibili nelle classifiche. Riunirli per “Nakka” avrebbe inevitabilmente eguagliato l’oro del K-pop, ma questa collaborazion va oltre le aspettative. Nonostante gli elementi più oscuri della trance e i campioni sonori dissonanti, “Nakka” alla fine condivide un messaggio di speranza e conforto, poiché gli artisti enfatizzano il rimanere con coloro che ami anche nei loro momenti più bui. Abbattendo le aspettative, AKMU e IU non si limitano a lanciare una palla curva nelle rispettive discografie, ma nell’industria K-pop nel suo insieme in questa rinfrescante collaborazione. – J.B.

10 – CIX, “Cinema”
Aprendo con un regista che grida “pronto e azione”, il singolo straordinario di CIX “Cinema” è una produzione che merita un lungometraggio. Lo splendido synth-pop pone le basi per il quintetto sperimentale, che sceglie di mettere in risalto le voci edificanti e tenere invece delle esibizioni più incentrate sul rap che tendono ad essere di tendenza tra gli atti K-pop maschili. Dal pre-ritornello da corsa guidato dalla chitarra a ogni svettante cintura di Jinyoung e Seunghun, “Cinema” è il tipo di brano pop che si può rivisitare in qualsiasi momento della giornata o in qualsiasi umore, rendendolo duraturo come qualsiasi film classico di Hollywood . – J.B.

9 – Stray Kids, “Thunderous”
Mentre l’anno scorso ha visto la svolta artistica degli Stray Kids con alcuni dei migliori album e canzoni K-pop del 2020, “Thunderous” ha portato la formula a un nuovo livello. Aprendosi con gli stili rap incredibilmente veloci dei rapper Changbin e Han che sono diventati uno stile distintivo per SKZ, “Thunderous” segue senza soluzione di continuità un ritornello elegante e trombato. Gli Stray Kids sanno come funzionano tutti i pezzi del loro puzzle, permettendo loro di sperimentare con successo l’ibrido hip-hop/pop che li ha resi leader internazionali tra le boy band. – J.B.

8 – Chancellor feat. Gaeko, “Midnight”
Anche se Chancellor non è nuovo nel settore (ha più di un decennio alle spalle), il cantante-produttore inizia un nuovo capitolo della sua carriera con questa elegante traccia disco-pop. Aggiungi una ripartizione che ricorda il miglior lavoro dei Daft Punk, oltre al rapper veterano Gaeko nella seconda strofa, e hai una traccia che può far pensare alle più grandi pop star del mondo: “Vorrei averlo registrato”. – J.B.

7 – NCT Dream, “Hot Sauce”
Con l’uscita del loro primo album completo Hot Sauce, gli NCT Dream hanno davvero lasciato il segno nel K-pop nel 2021. Sebbene sia una canzone relativamente minimale rispetto alle precedenti uscite degli NCT Dream, l’uso massiccio del canto richiede un sacco di carisma – e quelle personalità sono in piena mostra qui. Utilizzando campioni insoliti, giochi di parole non ortodossi e cambiamenti stilistici in ogni ritornello, “Hot Sauce” rappresenta il meglio del K-pop perché è ambizioso e senza paura. – J.B.

6 – BTS, “Butter”
“Dynamite” avrebbe potuto essere qualcosa di difficile da eguagliare, ma quando il secondo brano in lingua inglese “Butter” è apparso sulla scena a maggio, ha dominato le classifiche. “Butter” ha cementato lo status dei BTS nel pop americano. – Mia Nazareno

5 – Heize, “Happen”
“Happen” fa ballare la voce ossessionante di Heize su chitarre acustiche rigide che si trasformano in una performance funk a tutti gli effetti mentre riflette su come gli incontri casuali possono plasmare le nostre vite. Indipendentemente dal modo in cui si muove la musica, la narrazione toccante di Heize rimane sempre al centro della traccia; è un’artista che si muove attraverso la musica alle sue condizioni invece di essere modellata o guidata da forze esterne. – J.B.

4 – ONEUS, “LUNA”
La celebrazione dei suoni/folk tradizionali coreani e moderni/rap continua con il singolo “LUNA”, con ONEUS che perfeziona la combinazione che hanno sperimentato per la prima volta in “Lit”. La fusione di strumenti tradizionali con sintetizzatori da sogno non solo segna un’audace dichiarazione artistica per il gruppo, ma li vede in un punto debole che è ancora più impressionante dopo aver sperimentato con una sfilza di pubblicazioni di prim’ordine quest’anno. – J.B.

3 – IU, “Lilac”
Proprio quando pensi che IU non possa superare se stessa, la prolifica cantautore-produttore colpisce ancora. La title track del suo quinto album in studio, “Lilac”, è una semplice melodia retrò con testi che vedono la star dare un addio agrodolce ai suoi vent’anni mentre abbraccia ottimisticamente il suo prossimo decennio. Utilizzando un sound city pop e testi che alludevano alle più piccole crepe di insicurezza. “Lilac” mostra come IU narri di se stessa senza sforzo. – J.B.

2 – aespa, “Next Level”
aespa ha iniziato a correre dopo aver rilasciato “Black Mamba”, ma è tornato più forte nel 2021 con “Next Level”. I membri Karina, NingNing, Winter e Giselle sposano pop futuristico e hip-hop nella traccia e poi li uniscono in due con un interruttore jazz a metà canzone, indescrivibile – S.B.

1 – TXT feat. Seori, “0X1=LOVESONG (I Know I Love You)”
Durante un anno così frustrante, in particolare per i giovani, è giusto che il punk e l’emo siano riemersi in modo importante e i TXT hanno unito questi stili al pop e al rap. “LOVESONG” non suonava come K-pop e, nonostante questa sia una canzone d’amore, in realtà è così cruda e angosciante, che in realtà parla dei tempi in cui ci troviamo. I TXT continuano a costruire se stessi per rappresentare una nuova generazione che non hanno paura di sperimentare, di essere vulnerabili e di essere onesti anche con le emozioni più dure. “0X1=LOVESONG (I Know I Love You)” parla di come molti di noi si sentono nel 2021. – J.B.

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