Hyunjin degli Stray Kids accusato di bullismo e violenze a scuola: altri ex-compagni lo difendono

Hyunjin degli Stray Kids è il nuovo idol accusato di bullismo e di aver inflitto violenza ai suoi ex compagni di classe.

“A Hyunjin non piaceva e ha criticato il mio amico e me senza sosta.” afferma il netizen anonimo che continua parlando di offese personali, insulti, molestie, attacchi anche alle famiglie degli altri compagni. “La sua presa in giro e la sua insensibilità volevano solo provocare liti per picchiare qualcuno.”

La JYP Entertainment ha rilasciato una dichiarazione ufficiale in cui negava tutte le accuse in quanto “è stato confermato che ci sono molte discrepanze nelle accuse circolanti. Dopo aver confermato ciò, abbiamo concluso che questa voce è stata rilasciata con intenti dannosi. Vogliamo scoprire i fatti e prenderemo strade diverse per condurre un’indagine dettagliata in modo che nulla venga distorto.”

Dopo questa negazione, un ex compagno di classe ha pubblicato un post per difendere Hyunjin dalle recenti accuse di bullismo, affermando che era un compagno di classe gentile e fidato. “Hyunjin era noto per avere molto talento sin da quando era entrato in terza media, quindi era oggetto di molta invida e gelosia a scuola. Ha sempre avuto difficoltà a causa delle voci. Tuttavia, era sempre brillante e aveva un rapporto armonioso con i suoi amici e i suoi compagni di classe si fidavano al punto che è stato nominato presidente di classe in terza media, quando l’accusatore ha dichiarato che era vittima di bullismo. Ha reso così bella la vita scolastica per i suoi amici, che ci sono molti suoi amici che lo pensano ancora in questo senso, anche sei anni dopo.”

Il ragazzo, inoltre, afferma che colui che ha postato le accuse in realtà era una persona a loro nota, un ragazzo problematico che ce l’ha sempre avuta con Hyunjin. Era lui noto per essere prepotente e violento, per imprecare e litigare con molti. Conclude dicendo: “Non calpestare la vita di altre persone solo perché non ti piacciono. Non ti senti in colpa per quello che hai scritto, per essere stata vittima di violenza scolastica? Per favore pensa alle lacrime che la vittima verserà, che hai causato, mentre leggi questo. Ti prego.”